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Volume 1 - Comune di Uggiate-Trevano

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490<br />

UGGIATE TREVANO UNA COMUNITÀ E LA SUA PIEVE<br />

69<br />

W. EISLER, Carlo Fontana e il Mendrisiotto: relazioni sociali ed emigrazione a<br />

Roma nel Sicento, cit., p.306.<br />

70<br />

ASB, Archivio Torriani, c. 39, f. 78. Il canonico Tomaso Verga è ricordato dal<br />

Rovelli come fondatore <strong>di</strong> due cattedre, una <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto civile ed una <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto canonico a<br />

Como (G. ROVELLI, Storia <strong>di</strong> Como, parte III, tomo III, Como 1803, p. 283).<br />

71<br />

M. MASCETTI - F. RICCI - A. ROVI, Breccia una comunità la sua storia, Breccia<br />

1999, pp. 154-155; 325-328; 331.<br />

72<br />

ASMi, Confini, p.a., c. 173 (f. Bizzarone).<br />

73<br />

Tomaso era nato nel settembre 1627, Marsilio nel marzo 1629. Prima <strong>di</strong> loro, nel<br />

marzo 1623, era nata Costanza, dopo il matrimonio con Antonia Pozzi celebrato a<br />

Coldrerio il 21 giugno 1622. Nel 1632 sarebbe nata Francesca. APN e APC, Libri<br />

parrocchiali dei battesimi e dei matrimoni.<br />

74<br />

Marsilio junior I era nato a Novazzano il 3 aprile 1620. La madre, Giacomina<br />

Ferrari morì nel darlo alla luce. Il padre Gian Giacomo si risposò il 4 febbraio 1625 con<br />

Angela Rossinelli (nel libro dei matrimoni fu registrata per errore come Prada), da cui<br />

ebbe altri figli: Gian Battista (1625) e Angela (1630). Dalla prima moglie aveva avuto<br />

anche una Costanza: altro nome ricorrente in famiglia, preso dalla nonna Costanza<br />

Carcano, morta nel 1624. APN, Libri dei battesimi, matrimoni, morti.<br />

75<br />

ASB, Archivio Torriani, c. 39, f. 92.<br />

76<br />

ASB, Archivio Torriani, c. 39, f. 92.<br />

77<br />

ASB, Archivio Torriani,, c. 39, f. 97. Un riscontro si ha nei registri dei morti della<br />

parrocchia <strong>di</strong> Novazzano (v. 22), in cui sotto la data dell’8 ottobre 1651 si registra<br />

appunto Marsilio Fontana, defunto per «morte improvvisa» e sepolto nella chiesa dei<br />

Santi Quirico e Giolita. Marsilio Fontana aveva sposato Bernar<strong>di</strong>na Sassi a Stabio il 1°<br />

novembre 1642. Nel 1643 era nata Giacomina e nel 1646 una prima Giovanna Maria,<br />

nel 1648 una seconda Giovanna Maria, tutte morte in tenera età. Non abbiamo trovato la<br />

data <strong>di</strong> battesimo <strong>di</strong> Giacomo, unico figlio maschio, sopravvissuto come Marsilia, che<br />

sarebbe andata in moglie a Giuseppe Bolgia (o Bolza), <strong>di</strong> Como, con casa a Castel <strong>di</strong><br />

Sotto <strong>di</strong> Novazzano. Bernar<strong>di</strong>na Sassi, vedova <strong>di</strong> Marsilio, visse fino al 23 ottobre 1684.<br />

APS, APN Libri dei battesimi, matrimoni e morti; ASB, Archivio Torriani, c. 282, f. 6.<br />

78<br />

ASB, Archivio Torriani, c. 39, f. 88.<br />

79<br />

Il nome della levatrice Giovannina <strong>di</strong> Lorà detta la Ciocca compare nel Libro dei<br />

battezzati della parrocchia <strong>di</strong> Novazzano.<br />

80<br />

Il fatto non appaia strano. Ad esempio nel 1636 il parroco <strong>di</strong> Breccia don Gian<br />

Battista Perti fece riesumare i più che 170 morti <strong>di</strong> peste del 1630, che erano stati<br />

sepolti nei boschi e nei campi, per raccoglierne i resti in un ossario presso la chiesa. Ma<br />

scelse cinque cranii (tra cui quello <strong>di</strong> una sorella) che simbolicamente sistemò a parte,<br />

con una specie <strong>di</strong> sepoltura privilegiata all’ingresso della chiesa stessa. Si veda M.<br />

MASCETTI - F. RICCI - A. ROVI, Breccia una comunità, cit., p. 329.<br />

81<br />

ASB, Archivio Torriani, c. 39, f. 101.<br />

82<br />

ASB, Archivio Torriani, c. 9, f. 608.<br />

83<br />

La scritta N.N. che poi viene ripetuta spesso, compare la prima volta sopra una<br />

vistosa cancellazione del nome del mandante, che evidentemente fu tenuto riservato, per<br />

non compromettere il prosieguo delle indagini.

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