Volume 1 - Comune di Uggiate-Trevano

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UGGIATE TREVANO UNA COMUNITÀ E LA SUA PIEVE
fratello, l’altro parlava con Baldassare, poi Baldassare si messe correre a casa et quelli
doi andorno sino al suo restello, poi tornorno in dietro et vennero lì alla volta de casa
nostra et con Baldassare dissero chi erano che tagliassero quelle legne. Lui disse: «Sono
giente di Stabio».
Interrogata in che modo sa essa queste cose.
Rispose: Io stetti lì forsi un credo che viddi che uno parlava così in un’orecchia a
mio fratello, l’altro a Baldassare; il resto me l’ha detto la fantesca, cioè che stettrero lì
più di mezz'hora et che dicessero le dette parole con Baldassare, soggiungendo: Io
dimandai alla sorella di Baldassare che cosa fuggiva suo fratello, et lei disse: «Che cosa
hai a cercar queste cose? Fuggiva perché non voleva parlare con quella sorte di giente».
Interrogata che dica le parole precise che disse Pedrino quando li fu dimandato chi
erano quelli ch’erano lì pos le case.
Rispose: Vi era Carlo mio fratello, la fantesca et io et disse: «Che hai a cercare chi
sono?».
Interrogata se vi erano nessun altri.
Rispose: Vi era anco il fameglio et mia sorella .
Interrogata se vi era altri.
Rispose: Non.
Interrogata chi è la serva.
Rispose: È una Paola de Ugià della parentela de Veniani.
Interrogata che dica chi vi era altro quando suo fratello disse lì in casa che era
Hieronomino.
Rispose: Vi era anco una donna de Brusata sorella delli Ciocca.
Interrogata che già ha detto che la serva disse che era Hieronomino et il Buleta se
essa li conosce.
Rispose: Sì che li conosco.
Interrogata se ha conosciuti bene quelli doi.
Rispose: Signor sì che li conobbi che erano Hieronomino et il Buletta figlio di
messer Cesare, che andai su alla fenestra della cucina a vedere.
Interrogata se è un pezzo che li ha visti.
Rispose: È solo quattro mesi che li viddi vicino a Como et il Buleta l’ho conoscevo
molto bene anco avanti che fosse bandito et me scusino perché io havevo paura che
sentii il Carlo Fontana che disse con la sua sposa che la Merletta di Stabio haveva detto
con lui che voleva far amazzare de questi de Pedrino perché erano stati in ragione (= in
tribunale) et havevano detto che era stato suo figlio che haveva dato al Sacono et che
voleva che li havessero amazzati tutti quelli che havessero detto in ragione contra suoi
figli, soggiungendo: Ha un humore come un huomo.
Interrogata se era presente essa essaminata quando la Merletta disse così.
Rispose: Io non vi ero quando detta Merletta disse così, vi era bene presente la
nostra fantesca quando la Merletta diceva queste cose.
Interrogata che cosa sa ella che la sua serva fosse presente.
Rispose: M’ha detto essa serva che era lei presente et questo fu forsi quindici giorni
avanti che fosse amazzato quello di Stabio.
Interrogata che dica la verità chi fu quello che dimandò a Pedrino chi erano quelli
che erano lì sopra le case.