02.06.2013 Views

Volume 1 - Comune di Uggiate-Trevano

Volume 1 - Comune di Uggiate-Trevano

Volume 1 - Comune di Uggiate-Trevano

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

218<br />

UGGIATE TREVANO UNA COMUNITÀ E LA SUA PIEVE<br />

navata meri<strong>di</strong>onale). Nel 1998 sono state restituite a Brunate, dove si venerano nella<br />

chiesa parrocchiale <strong>di</strong> S. Andrea.<br />

134<br />

Altri atti precedenti ne registrano in numero inferiore: nel 1454, ad esempio, ne<br />

compaiono 15 oltre alla beata Maddalena, vale a <strong>di</strong>re esattamente la metà, mentre nel<br />

1466 ne compaiono 27. ASCo, Notarile, Stoppani Antonio, c. 28/29, 18 <strong>di</strong>cembre 1454;<br />

c. 36/37, 29 <strong>di</strong>cembre 1467 (da intendersi per noi come 1466).<br />

134<br />

tendersi per noi come 1466).<br />

135<br />

ASCo, Notarile, Patteri Gian Antonio, c. 97, 11 luglio 1483.<br />

136<br />

ASCo, Notarile, Della Porta Paolo, c. 88, 22 novembre 1469; 7 febbraio 1470.<br />

137<br />

G. ROVELLI, Storia <strong>di</strong> Como, Milano 1794, II, p. 308.<br />

138<br />

P. TATTI, Annali sacri della città <strong>di</strong> Como, Milano 1735, IV, pp. 139 ss. e 147<br />

ss..<br />

139<br />

ASCo, Notarile, Giovio Giovanni, c. 9, 16 marzo 1447.<br />

140<br />

R. PERELLI CIPPO, La <strong>di</strong>ocesi <strong>di</strong> Como e la decima del 1295-98, in «Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />

storia me<strong>di</strong>oevale e <strong>di</strong> <strong>di</strong>plomatica», Milano 1976, pp. 199, 245; ASCo, Cossa<br />

Leonardo, c. 117, fascicolo 3, foglio 857 del «cartulario»; Malacrida Francesco, cc. 173<br />

(fascicolo 13, anno 1520 13, foglio 345v) e 176 (fascicolo 21, anno 1528, foglio 163),<br />

Caprani Gian Pietro, cc. 241 (fascicolo 3, anno 1519, foglio 174v) e 242bis (fascicolo<br />

15, anno 1537, foglio 1493); Volpi Francesco Maria, c. 201/202 (anno 1524, foglio<br />

728). Si vedrà nel capitolo VIII come l’8 ottobre 1651 presso la chiesa <strong>di</strong> S. Orsola,<br />

ormai a<strong>di</strong>bita a bottega <strong>di</strong> fabbro, fu ucciso il ban<strong>di</strong>to Marsilio Fontana.<br />

141<br />

ASCo, Notarile, Orchi Paolo, 128, 14 gennaio 1480.<br />

142<br />

ASMi, Archivio <strong>di</strong>plomatico, Pergamene per fon<strong>di</strong>: S. Maria Vecchia, c. 140.<br />

143<br />

Di Luchino Pozzi si hanno notizie dal 1470 (quando fa da testimone all’elezione<br />

del parroco da parte dell’assemblea <strong>di</strong> Drezzo, presieduta da suo padre Giovanni) fino<br />

alla morte avvenuta nel 1511. Per quanto qui riferito si veda ASCo, Notarile, Malacrida<br />

Francesco, c. 169, 22 marzo 1511 (Il giu<strong>di</strong>ce Nicolò de Castenedo del segno dell’aquila<br />

ingiunge a Ottorino Bernasconi fu Giacomo, abitante a Drezzo <strong>di</strong> pagare entro quin<strong>di</strong>ci<br />

giorni al pittore Luchino Pozzi un quid per il saldo della taverna <strong>di</strong> Drezzo datagli dal<br />

pittore e un quid per la pittura dell’immagine della Vergine Maria); Orchi Bernar<strong>di</strong>no, c.<br />

167, 26 novembre e 3 <strong>di</strong>cembre 1499 (Luchino Pozzi è in causa con Domenico de<br />

Gordona <strong>di</strong> Ligornetto per il prezzo <strong>di</strong> 5 fiorini e mezzo dovutigli per il saldo <strong>di</strong> certe<br />

figure <strong>di</strong>pinte per una chiesa, probabilmente quella ora scomparsa <strong>di</strong> San Giovanni cui<br />

si lavorò in quell’anno); Lambertenghi Luigi, c. 136, 23 febbraio 1491 (Vanolo detto<br />

Rafa della Cassina, abitante a Binago, e Bernardo Mazzoni <strong>di</strong> Concagno si <strong>di</strong>chiarano<br />

debitori e promettono <strong>di</strong> pagare entro Pasqua a mastro Luchino dei Pozzi <strong>di</strong> Busto<br />

pittore, abitante a Drezzo, 26 fiorini e mezzo per un paio <strong>di</strong> buoi comprati da lui).<br />

144<br />

ASMi, Archivio <strong>di</strong>plomatico, Pergamene per fon<strong>di</strong>: S. Maria Vecchia, c. 125, 9<br />

gennaio 1531.<br />

145<br />

ASCo, Notarile, Somazzi Gerolamo, c. 228bis, 3-4 febbraio 1527.<br />

146<br />

Probabilmente la casa Lambertenghi va identificata con l’antica casa a torre (sec.<br />

XIV-XV?) tuttora esistente nel centro storico.<br />

147<br />

Nel centro storico <strong>di</strong> Cagno è tuttora riconoscibile la casa dei Lucini, per la<br />

presenza dello stemma <strong>di</strong> famiglia scolpito su un camino.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!