02.06.2013 Views

Volume 1 - Comune di Uggiate-Trevano

Volume 1 - Comune di Uggiate-Trevano

Volume 1 - Comune di Uggiate-Trevano

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

DALLA PREISTORIA ALLA FINE DELL’ETÀ ROMANA 17<br />

L’acqua, che è defluita e continua a scorrere verso il mare, trascina<br />

via ciottoli e sabbia, che si riversano nel golfo padano e lo livellano per<br />

trasformarlo in una vasta pianura, giacché il mare si è ritirato. Intanto<br />

quassù il ghiacciaio dell’Adda continua a manipolare il paesaggio.<br />

Basta salire sul Penzo o sul colle <strong>di</strong> Drezzo per vedere con un solo<br />

colpo d’occhio l’anfiteatro morenico modellato da una lingua glaciale<br />

che dal Lario devia verso il Mendrisiotto, per poi ripiegare a sud dove<br />

deposita le colline oggi <strong>di</strong> Albiolo, <strong>di</strong> Somaino, <strong>di</strong> Olgiate e <strong>di</strong> Gaggino,<br />

in cerchie concentriche attorno alla tazza della Val Faloppia.<br />

Un altro ghiacciaio si propaga dal Lago Maggiore verso i luoghi <strong>di</strong><br />

Varese e <strong>di</strong>ssemina colline moreniche fin sotto Vergiate; mentre dal<br />

Ceresio la spinta delle ultime glaciazioni mette un cordone morenico ad<br />

Arcisate ed infine lascia sotto il pelo dell’acqua davanti a Melide un ultimo<br />

anello, provvidenziale a chi penserà <strong>di</strong> appoggiarvi sopra un ponte.<br />

Il ghiacciaio che copriva la Val Faloppia e prima travasava le sue<br />

acque là presso il Boscone verso le Fornaci <strong>di</strong> Olgiate mandandole a<br />

mescolarsi con la Lura, man mano che si è abbassato, ha richiamato il<br />

flusso all’interno, come i rami sorgentizi della Faloppia, che adesso<br />

scorre verso nord: l’Adda ha sfondato gli sbarramenti in quel <strong>di</strong> Lecco e<br />

ha risucchiato là tutti i deflussi del ghiacciaio valtellinese ormai in pieno<br />

<strong>di</strong>sfacimento. Piano piano esso ritira i suoi tentacoli dalle nostre colline,<br />

che si vanno assestando. Dal pendìo scosceso <strong>di</strong> Ronago un grosso<br />

smottamento <strong>di</strong> argilla e sabbia frana e scivola fino ai pie<strong>di</strong> del Penzo, ed<br />

eleva un <strong>di</strong>aframma tra la piana <strong>di</strong> Chiasso e la Val Mulini, costringendo<br />

la Faloppia ad allagare la valle, finché riesce a limare la frana per<br />

riaprirsi là un varco, e andare pacificamente ad incontrarsi in quel <strong>di</strong><br />

Chiasso con la Breggia, prendendo con sé la Roncaglia, che porta l’acqua<br />

<strong>di</strong> Novazzano e Coldrerio.<br />

Sui terrazzi più interni dell’anfiteatro, che si chiamerà <strong>di</strong> Chiasso<br />

Maggiore, possiamo ora in<strong>di</strong>viduare i luoghi dove sorgeranno Drezzo,<br />

Camnago, Gaggino, <strong>Trevano</strong>, Ronago, e più giù Romazzana... <strong>Uggiate</strong><br />

sorgerà sul colmo della prima cerchia collinare, che fa da <strong>di</strong>spluvio: nel<br />

solco intermorenico si insinua la Lura, che a furia <strong>di</strong> contorsioni riesce a<br />

sbucare a Cadorago, dove si tira <strong>di</strong>etro la Livescia, e insieme vanno fino<br />

a Rho per farsi portare dall’Olona a Milano. Di là, ad occidente, sulla<br />

cerchia più esterna, nascerà Solbiate, in quelle me<strong>di</strong>ane Albiolo, e<br />

Bizzarone, e sul crinale s’affacceranno Casanova e Caversaccio... 1

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!