Volume 1 - Comune di Uggiate-Trevano

UGGIATE PIEVE DI CONFINE OASI DI BANDITI 399
cinque scudi di «servare et sanctificare tutte le feste comandate per la
sancta matre chiesia, et chi lavorarà le dette feste serà irremissibilmente
punito». Non era consentito esportare vettovaglie fuori dalla
giurisdizione senza speciale licenza.
Infine il podestà «comanda per spetial commissione a sua signoria
data per li prelibati magnifici potentissimi e illustrissimi Signori quali
sono molto desiderosi de tenire li soi subditi in bona pace, amore et
timore acciò tra lori non seguano come si suole per una minima parolla
o minimo scrizo sì desordinate rixe et questione come per experientia
ogni giorno si può vedere et per schivarle et quelle quanto si può
annichilare comanda expressamente a tutti sì grandi come picoli di
questa iurisditione che servano la metta del Frid ordinata et fatta legere
delli prelibati Signori nella convocatione universale della comunità di
Mendriso et Balerna nella chiesia di Sancto Damiano de Mendriso...».
La «metta del Frid» era un’ingiunzione di far pace, secondo il
costume dei Cantoni Svizzeri, che si fece applicare anche nei baliaggi,
ossia nei domini ticinesi, paragonabile alla «pax» che era prevista dagli
Statuti comaschi; vale a dire una conciliazione bonaria tra le parti, per
rimuovere e comporre i motivi di dissidio, così da prevenire il montare
della violenza con una spirale di vendette.
Senonché questo zelante landfogt nel 1549, mentre il 13 agosto
pranzava in casa dell’arciprete di Balerna, fu assassinato dai banditi, che
subito dopo cercarono di ammazzare anche il suo landscriba, ossia
segretario scrivano, Hans Wagner, che si trovava a Brusata, che però si
salvò e fu nominato successore fino alla scadenza del mandato. 10
Gride similari si ripetono almeno per un secolo e mezzo, praticamente
ad ogni cambio di landfogt. 11
Una piccola antologia di cronaca nera
Come si vede, i problemi della pubblica sicurezza erano scoppiati su
ambedue i versanti della frontiera, dove fatti di violenza si ripetevano
spesso. Alcuni già sono stati editi nei volumi storici su Ronago e su
Cagno; 12 meritano tuttavia di essere ripresi ed illustrati più ampiamente
quelli che coinvolgono luoghi e persone di Uggiate Trevano, o altri paesi
della pieve. E naturalmente si va ad aggiungerne di inediti.
Un omicidio particolarmente odioso per le futili e sproporzionate
motivazioni (rapina dei soldi e degli effetti pesonali) fu compiuto nel