Volume 1 - Comune di Uggiate-Trevano

IL SEICENTO: LIBERTÀ PER UGGIATE E LA SUA PIEVE 347
& farle decorrere à benefitio de detti Molini, & la scarsezza delle medeme
acque, & come vadino a disperdersi senza profitto nel Paese de
Svizzeri, e del tutto faccia relatione alle SS. VV. Illustrissime per far poi
quelle dichiarationi à favore de Supplicanti, che stimeranno essere di
giustitia».
In data 9 agosto 1664 fu perciò disposto che «Il detto Refferendario
come delegato dal Magistrato visiti le sodette acque, e Molini prendendo
accertate informationi, & facci del tutto distinta relatione acciò si possano
dar quei ordini saranno necessarii».
Riportiamo qui la relazione assai interessante, che fu resa alle superiori
autorità dal «refferendario di Como», tal Carlo Gariboldi, sotto la
data del 9 settembre 1664.
«Il venti nove Agosto hora passato mi trasferij col mio Notaro Actuario
al luoco di Drezzo, nel cui Territorio, & parti circostanti, sono situati
li Molini mentoati nel detto Memoriale, dove essaminati Francesco Riva
quon(dam) Pietro Console del medemo luoco, per haver la chiarezza
quanti fossero li Molini, di chi fossero con quante Ruote, e con qual acque
lavorassero, e col giuramento depose».
«Nel Territorio di Drezzo esservi cinque Molini nel luogo detto la
Faloppia, cioè uno del Sig. Carlo Canarisio, uno delli heredi del Sig.
Gerolamo Natti, duoi del Sig. Carlo Odescalchi, & uno delle Monache di
S. Lorenzo tenuti da massari, che lavorano le possessioni, & Terre annesse
alli medemi Molini, & che si servissero d’acque de più sorgivi, che
scaturiscono da fondi de Particolari che erano ridotti in una Roggia, che
va poi servendo da Molino in Molino, venendo condotta per prati, & luoghi
de Particolari con spese di consideratione per la quantità de legnami,
Terrapieno, & altro, che si ricerca per far andar tutte l’acque d’essi
sorgivi, & che in tempo di sutto non vi è acqua sufficiente per poter macinare,
& in tempo di pioggia viene con impeto tale, che rompe, & conduce
via le chiuse, & che detta acqua servito che hà alli detti Molini, &
altri nelli Territorij di Trevano, Ronago, & Camnago si disperde per pradarie,
& altri luoghi nel Paese Svizzero puoco discosto, depone anche esservene
cinque altri nel medemo luogo, e sotto la medema acqua sotto il
Commune di Trevano proprij uno di Beltramo della Valsolda, uno del
Dottore Francesco, e fratelli Fontana, duoi delli heredi del sodetto Sig.
Gerolamo Natti, uno delle Monache di S. Eufemia, trè nel Territorio di
Ronago, però nel medemo luoco della Faloppia, che usano l’istessa acqua