Volume 1 - Comune di Uggiate-Trevano

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UGGIATE TREVANO UNA COMUNITÀ E LA SUA PIEVE
Rispose: Signor non che non lo conosco.
Interrogata perché dunque disse che lo conosceva perché l’haveva visto diverse
volte alla Madonna di Coldré.
Rispose: Perché pensavo che fosse lui, ma non era minga lui.
Quibus habitis et confrontata ibidem dicta Cattarina, interrogata dicta Cattarina
(Acquisite queste deposizioni e messa a confronto detta Caterina e interrogata detta
Caterina) se mentre che essa Paola era prigione parlò con essa Paola.
Rispose: Signor sì, soggiungendo: Io non sapevo che fosse prigione et io venni da
basso per uno mio servitio et essa Paola me dimandò et disse: «Quando voliamo andar a
casa? Come hai detto tu?» Et io dissi che havevo detto che era Hieronomino di Stabio et
il Buleta et dissi che dovesse dire così anco lei.
Ibidemque ad praesentiam dictae Paulae adductus dictus Thomas nuncupatus il
Buleta et interrogata dicta Paula (E lì alla presenza di detta Paola fu fatto venire detto
Tomaso chiamato il Buleta e interrogata detta Paola) se lo conosce.
Rispose: Signor non. Può essere che l’habbi visto altre volte, ma io non lo conosco.
Interrogata se questo che è qui è uno de quelli ch’erano là quella mattina avanti
fosse amazzato quello di Stabio.
Rispose: Signor non che questo non vi era là quella mattina.
Interrogata perché dunque disse che vi era.
Rispose: È stato il puoco intelletto.
Quibus habitis etc. dictam Paulam detineri mandavit etc. animo etc.(Acquisite
queste deposizioni ecc. ordinò che la detta Paola fosse trattenuta ecc. con intendimento
ecc.).
Die suprascripto. Constitutus ut supra Balthassar della Folia filius Balthassaris
testis repetitus ut supra et delato eidem iuramento veritatis dicendae etc. et interrogatus
(Il giorno soprascritto. Costituito come sopra Baldassarre della Foglia figlio di
Baldassarre, teste richiamato come sopra, e spiegatogli il giuramento di dire la verità
ecc. e interrogato) che il signor landfocto l’ha fatto dimandare acciò dica se conobbe
precisamente quelli tre che disse haver visto quella mattina avanti che fosse amazzato
Giovanni Paruco di Stabio.
Rispose: Io conobbi Hieronomino et quel di Morbio che chiamano il Monaghino; del
resto io non viddi nessun altro.
Interrogato chi era quel altro.
Rispose: Non ho visto nessuno se non loro doi.
Interrogato se ha conosciuto solo quelli doi per qual causa nominò anco un altro.
Rispose: Fu la tema di non tornare più prigione; io ero fuori di me.
Interrogato chi è stato quello che li habbi messa questa tema.
Rispose: Nessuno; io ero fuori di me, non ero in me.
Interrogato se vi è stato qualc’uno che l’habbi instrutto quello dovesse
dire overo quando ha deposto di haver visto il Buleta, overo adesso.
Rispose: Signor non, m’ha detto niente nessuno.
Interrogato se conosce il Buleta.
Rispose: Signor sì che lo conosco.
Interrogato se lo vedrà lo conoscerà.
Rispose: Signor sì.