Volume 1 - Comune di Uggiate-Trevano

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UGGIATE TREVANO UNA COMUNITÀ E LA SUA PIEVE
proprio uno delli detti heredi Natta, uno del Sig. Eudemio Rezzonico,
un’altro de certi Particolari della Valle d’Intelvi, con altri duoi nel Territorio
di Camnago, uno d’un benefitio del Rever. Alfonso Lucino, & un
altro del Rever. Andrea Prevosto di Campiglione sopra però la medema
acqua, & nello stesso luogo».
«Il che anche mi viene con giuramento deposto da Giacomo Coquio di
Trevano Console di Ronago, Giovanni del Vittore pure di Ronago, Carlo
Raimondi di Trevano, Bartolomeo Bernascone di Romazana, & Gilardo
Bernascone pure di Romazana, concludentemente, uno separatamente
dall’altro».
«Doppo questo con l’Attuario, & Console di Drezzo andai à visitare,
& descrivere l’origine delle dette acque con le roggie e Molini, & ritrovai
come sopra».
«Al piede d’una Colinetta boschiva, & prativa propria del Sig. Quintilio
Raymondi nel Territorio di Camnago nel già nominato luogo della
Faloppia, cioè nella sommità d’un Praticello vi sono molti sorgivi nel
fine del quale vengono ridotti tutti insieme in una roggia edificata con
argini, & sostegni manufati ne beni d’essi Raimondi, & vien ridotta à
duoi Molini d’esso, & ad altro contiguo al benefitio del Rever. Fabritio
Lucino con due mole anguste tenute in affitto con Territorij campivi, &
prativi, pure annessi da Bartolomeo Pissina, & da ivi passa alli altri molini
sempre con roggie manufatte, & sostenute con canali sopra fondi di
sopra accennati à quali concorrono le acque d’alcuni sorgivi, & presso li
sortumosi, e luoghi boschivi che sono del Sig. Carlo Odescalco, & Rev.
Priore S. Pietro Celestino del luogo detto al Veglio, & d’alcuni altri sorgivi,
che scaturiscono sotto certi sassi, & siepe, & tutte insieme radunate,
con fossi escavati constituiscono una roggietta, che per dritta linea passa
fra li sodetti luoghi, che poi viene con un riparo de legnami ridotta in
roggia, & condotta ad un Molino di Gio. Angelo Salvadeo con una sol
ruota».
«Passato detto molino per il spatio di quaranta brazza vien levata detta
acqua con argini, & canali insieme con la prima di sopra accennata, &
altra poca, che viene da certi sorgivi, che nascono nella Terra di Drezzo
con muri asciuti, & legnami entrando in un Prato, & boschi del Sig. Carlo
Odescalco, fino al molino delle RR. Monache di S. Lorenzo di Como,
che è con trè molle in due stanze tenute in affitto di quaranta pertiche di
terreno annesso da Angelino Lurate».