02.06.2013 Views

Volume 1 - Comune di Uggiate-Trevano

Volume 1 - Comune di Uggiate-Trevano

Volume 1 - Comune di Uggiate-Trevano

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

UGGIATE PIEVE DI CONFINE OASI DI BANDITI 441<br />

Quando Francesco Gessago, dopo essere stato a <strong>Uggiate</strong> dal Poncino,<br />

tornò presso Brusata per dare una risposta ai cinque che aveva lasciati lì,<br />

ne incontrò uno solo a cui <strong>di</strong>sse <strong>di</strong> non aver trovato messer Cesare. «Va’<br />

per li fatti tuoi che non importa niente» gli rispose quello per<br />

ringraziamento. La missione, quella loro, era compiuta…<br />

«Ha havuto torto Paolo Francesco <strong>di</strong> Ciasso et suo fratello che hanno<br />

depositato le doble in casa del signor Porro per farlo amazzare»,<br />

commentarono il Dragone e suo fratello dei Rapini <strong>di</strong> Viggiù, quando<br />

lessero il biglietto che Carlo Fontana fece portare loro dalla zia Francesca<br />

<strong>di</strong> Arzo, subito dopo la morte dello zio Cesarino.<br />

Il cadavere del ban<strong>di</strong>to (inverno permettendo) era ancora quasi caldo e<br />

già sapevano com’era stata congegnata la trappola. Non poteva averlo<br />

detto la signora Francesca, che pur si era seduta lì presso il fuoco a<br />

parlare <strong>di</strong> quel che era successo, giacché lei non testimoniò nulla <strong>di</strong><br />

questo in forma <strong>di</strong>retta; e sembra inverosimile che il Porro abbia<br />

sventolato subito agli stretti parenti dell’ucciso che l’imboscata era<br />

partita da casa sua, perché lì erano state depositate come esca le doppie.<br />

Sembrerebbe piuttosto che le galline avevano cantato perché avevano<br />

fatto l’uovo.<br />

Cosa <strong>di</strong>ceva poi quel biglietto? Non poteva certo contenere una<br />

relazione sui fatti: che ragione ci sarebbe stata <strong>di</strong> mandarla a due<br />

giovanotti <strong>di</strong> Viggiù? O era stato scritto semplicemente per confermare ai<br />

capi dei sicari che i colpi esplosi avevano avuto lo sperato effetto<br />

mortale, che nella fretta <strong>di</strong> scappare essi non avevano potuto verificare?<br />

È l’ipotesi più probabile; visto che l’agguato <strong>di</strong> alcuni anni prima era<br />

andato a vuoto. Nel qual caso, che ruolo ha avuto Carlo<br />

nell’organizzazione dell’agguato allo zio Cesarino? E che motivi avrebbe<br />

potuto avere per mettervi mano?<br />

Cesarino era l’ultimo superstite della vecchia «cupola» dei Fontana.<br />

Troppo sangue era corso per decenni sulle colline attorno a Brusata; negli<br />

ultimi tempi poi il veleno era entrato anche in famiglia, e non se ne<br />

poteva proprio più. I virgulti malcresciuti sul ceppo dei Fontana <strong>di</strong><br />

Brusata erano stati stroncati tutti: Marsilio I, II e III, Leonardo,<br />

Tomaso… Dei cugini maschi era sopravvissuto lui, il figlio del prete; il<br />

suo omonimo Carlo, il figlio minore dello zio Franceschino, grazie<br />

all’appoggio dei patroni Odescalchi, che a Roma avevano piazzato il<br />

car<strong>di</strong>nale Benedetto, per cambiare aria se n’era andato laggiù a stu<strong>di</strong>are

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!