Volume 1 - Comune di Uggiate-Trevano

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UGGIATE TREVANO UNA COMUNITÀ E LA SUA PIEVE
la via più importante di collegamento tra Como e il Seprio, lo rendeva
certamente un baluardo di controllo e di difesa, ed anche un «ripetitore»
di un complesso sistema di comunicazioni segnaletiche, «dialogante» visivamente
con Gironico-Olgiate da una parte; con Pedrinate-Castel San
Pietro dall’altra. Una conferma indiretta del ruolo di Trevano nel sistema
feudale può essere altresì data dalla presenza nella nobiltà medievale comasca
della famiglia «de Trevano», di cui molti tra i componenti citati
nelle carte antiche hanno radice sicuramente nel nostro Trevano, anziché
nel luganese. Ne incontreremo in altri capitoli.
Nel novembre 852 si ha per la prima volta un’espressa citazione di
Uggiate, ivi chiamato «Oglato». L’atto tratta della divisione dei beni di
Adelburga, vedova di Adalgiso di Schianno, con Balderico, di nazionalità
alemanna. Si noti che dopo la conquista del Regno longobardo da parte
dei Franchi si innestano sul nostro territorio anche gruppi franchi e alemanni,
ossia tedeschi.
I beni in questione si trovavano sparsi un po’ in tutto il contado del
Seprio, dalla Val di Muggio alla Val d’Intelvi e forse alla Valsolda, dalla
Val Mara al Lago di Lugano e alle nostre colline: a Bruzella, Rovio,
Mendrisio, Melide, Caledrano, Rovatina, Balerna, Bissone, Scaria, Castiglione,
Albuciaco (Albogasio?), Muggio, oltre che in cinque paesi della
pieve di Uggiate.
Compaiono pertanto i beni di Caverzasi (Caversaccio), e di Cagini 7
(Gaggino) con un massarizio condotto da Agioaldo e dalla sua famiglia
formata da Gaidoara, Romualdo (Rumoaldus), Mauronte (Maurontus)
clericus, Cristina, Grimolad, Peredeo, Rosperga, Giovanni figlio di Dominicone
sclavo, Giorgia figlia di Gaidoaldo, e Domenico figlio di Petrone
di Besarionem (Bizzarone); quindi i beni di Drici (Drezzo, con un
massarizio condotto da Ursoaldo e Felice con tre bambini: Vecilio, Natalia,
8 Ursa); di Albiolo (con un massarizio condotto da Notingo con la famiglia:
Rotearda, Cotelinda, Ritruda e Martina) ed infine di Oglato (Uggiate)
appunto, dove il massarizio era condotto da Gisemario e Dominicone
con le loro famiglie: sono le prime persone di Uggiate che conosciamo
per nome.
Come si vede anche le persone dei conduttori seguivano la stessa sorte
dei beni immobili, cui erano vincolati. Nel designare le persone di Gaggino,
frattanto, è comparso anche Petrone di Bizzarone; perciò indirettamente
si nomina un altro paese della pieve.