Volume 1 - Comune di Uggiate-Trevano

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UGGIATE TREVANO UNA COMUNITÀ E LA SUA PIEVE
- 10 pertiche di selva in Zuchata;
- 5 pertiche di prato e bosco in Maslu;
- 1 pertica e mezza di vigna e prato in Dosselis;
- 5 pertiche di prato in Daxa, confinante con Gerolamo Natta detto
Contino, con la roggia che porta al mulino di Cressino del Ponte (poi
ereditato da Franzino del Ponte);
- 5 pertiche di arativo in Classio, con una pianta di noci, dove si dice
in Campo Longo;
- 1 pertica di arativo in Tavernina;
- 5 pertiche di arativo con rive in Ferabo;
- 24 pertiche di prato, campo e vigna con una pianta di noci in Fareno;
- 3 pertiche di bosco in Fareno;
- 5 pertiche di bosco e arativo in Paschuis; altre 5 pertiche di bosco
sempre in Paschuis;
- 2 pertiche di bosco in Rovora;
- 2 pertiche di bosco ad Privetas;
- 3 pertiche di arativo e prativo con due piante di noci in Traversa;
- 1 pertica di campo e vigna in Pedexina;
- la metà del brolio con due piante di noci, piante da frutta e viti, e di
diversi rustici in Castro de Trevano, confinante ad est con Giovanni de
Via, a sud con il sentiero e con Fomasio de Trevano, ad ovest con
Maseto de Olzate mediante la strada, a nord con Luchino de Trevano
mediante la strada;
- la metà indivisa di due cascine e case coperte di coppi che fanno tutt’uno
con le case pervenute ai figli di Maffiolo Albrici, e la metà indivisa
del solaio posto sopra le case degli Albrici, con l’onere di fare la
manutenzione del solaio e del tetto, la metà indivisa della corte, della cascina,
della stalla, dell’aia, del forno e della porta, situati in un unico
sedime nel luogo di Villa del comune di Trevano, con un muro tutt’intorno
al sedime, confinante ad est con la strada regina, a sud con gli eredi
Burigozzi mediante la strada usata dai massari soprascritti e da altri per
andare in certi prati, ad est con Fomasio (poi con Togno Erba), a nord
con i figli di Maffiolo Albrici. Le case Albrici sono quelle che sarebbero
poi passate a Tomaso Rodari.
Il prezzo dell’affitto annuo da pagare per metà a Luigi Raimondi e per
metà a Gerolamo Natta era costituito da: 10 staia di frumento e 10 di se-