Volume 1 - Comune di Uggiate-Trevano

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UGGIATE TREVANO UNA COMUNITÀ E LA SUA PIEVE
Il mistero dei nomi
E veniamo a Uggiate e Trevano. Cosa vuol dire Uggiate? E Trevano?
E poi Chiasso? E Canova? E Romazzana? È questa, forse, una domanda
che la gente vorrebbe porre a chi si accinge a narrare la storia del paese.
In effetti i nomi dei nostri comuni stimolano la curiosità. E se di fronte
a un nome del tipo «Castelnuovo», o «Rogoredo» o «Sotto il Monte» non
ci sono problemi per identificarne il significato, la cosa appare meno
evidente per nomi come Solbiate o Ronago o Uggiate e Trevano appunto.
L’etimologia dei toponimi, ossia dei nomi di luogo, che circola sui
testi correnti di storia locale, o in dizionari specifici, non sempre ha fondamento
scientifico adeguato. Né appare facile trovare risposte esaurienti.
In alcuni casi, come già accennato, ci si appiglia a suffissi
ricorrenti come -asco (Dizzasco, Binasco....) per evocare origini liguri;
oppure ad altri come -ago (Binago, Ronago, Cadorago...) o -ate (Olgiate,
Solbiate, Grandate....) o -uno (Induno, Inveruno…) per risalire a radici
celtiche. Altri suffissi come -vico (Sonvico, Campovico...) o –ano
(Bregnano, Vedano…) vengono attribuiti a fondazioni romane.
E Uggiate? Probabilmente da qui passava la strada romana, che collegava
Comum con Novaria, proveniente dal Chiasso Maggiore (ossia il
«valico superiore»), com’era chiamata in antichità la Val Faloppia.
Dante Olivieri, nel suo Dizionario di Toponomastica Lombarda ha
perciò ritenuto di intravedere nel nome di Uggiate il latino Octavus, ossia
l’ottavo miglio da Como (venendo da Chiasso). Tra l’altro egli esclude
qualsiasi collegamento linguistico con il nome Uglatis, presente nella
zona dei Pirenei. 23
Senonché il documento più antico che cita Uggiate, che porta la data
del novembre 852, dà la versione Oglato, più vicina ad Uglatis che ad
Octavus, dal quale non può affatto «geneticamente» derivare dal punto di
vista glottologico. Se dunque esiste un Uglatis in terra celtica; se anche
Uggiate è in una terra che fu gallica o celtica, c’è solo da chiedersi qual
significato potesse avere una parola simile nella lingua indigena
prelatina. Che ci fossero degli Uglates, gente o «tribù celtica» come
quella dei Subinates, o degli Ausuciates, o dei Gallianates sopra citati?
Forse questa interpretazione del nome Uggiate appare più attendibile che
un «linguisticamente impossibile» Octavus (lapis), quand’anche la
circostanza si verifica, essendo tale la distanza da Como se si sceglie
l’antica via di Chiasso. Ma non è da escludere un significato geologico-