02.06.2013 Views

Volume 1 - Comune di Uggiate-Trevano

Volume 1 - Comune di Uggiate-Trevano

Volume 1 - Comune di Uggiate-Trevano

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

ASPETTI DELLA VITA LOCALE IN ETÀ VISCONTEA E SFORZESCA 179<br />

- un appezzamento <strong>di</strong> campo in territorio <strong>di</strong> Drezzo, ad Campum del<br />

Lurate, confinante a est con la strada ed in parte il ven<strong>di</strong>tore, a sud e a<br />

nord i Rezzonico, a ovest la Faloppia;<br />

- un prato in territorio <strong>di</strong> <strong>Trevano</strong> dove si <strong>di</strong>ce ultra Falopia (= <strong>di</strong> là<br />

della Faloppia), confinante a est con la Faloppia e in parte beni del<br />

ven<strong>di</strong>tore e dei Rezzonico, a sud con Romerio e fratello del Ponte, a<br />

ovest i casamenti del mulino e in parte la roggia, a nord la Faloppia;<br />

- un prato confinante a est con il mulino e in parte con la roggia, a sud<br />

Giovanni Raimon<strong>di</strong>, a ovest Gerolamo Natta, a nord il monastero <strong>di</strong> Sant’Eufemia.<br />

Dalla descrizione delle coerenze (Faloppia a est e a nord dei terreni)<br />

mulino), sembrerebbe <strong>di</strong> dover andare a collocarsi al Mulin da Ba<strong>di</strong>n. Ma<br />

non è che Leone Bernasconi abbia gestito il mulino in proprio. Lo cedette<br />

imme<strong>di</strong>atamente, con altro atto, ai fratelli Bellotto e Bertramo Rezzonico.<br />

Nel 1446 al Mulino del Malio, in comune <strong>di</strong> <strong>Trevano</strong>, c’era un altro<br />

Germolo Rezzonico fu Alberto, che aveva sposato una certa Germina de<br />

Grecis fu Campanolo. Lo si desume da un atto del 27 marzo <strong>di</strong> quell’anno,<br />

con il quale Germina con il fratello Arichino, abitante a Gaggino,<br />

vendono una parte dei loro beni situati a Gironico e a Cavallasca a Giovanni<br />

Rusconi. 118 Emergono così rapporti d’affari tra i Greco e i Rusconi,<br />

famiglie importanti <strong>di</strong> Como, che pure avevano interessi e relazioni sociali<br />

nella nostra zona.<br />

Il 6 maggio 1499 ci imbattiamo in un altro mugnaio <strong>di</strong> Chiasso Maggiore,<br />

Moresco de Bonaciis (= Bonetti?) fu Gaudenzio, che si impegna<br />

prima del rilascio dei beni e del mulino (che si vede conduceva in affitto)<br />

a pagare 15 lire come saldo delle 40 lire dovute ai fratelli Gasparino e<br />

Bernar<strong>di</strong>no Rezzonico, fu mastro Franceschino, «olearii» abitanti a<br />

Como (in zona dell’attuale Via Milano), per un cavallo nero monoculo<br />

(con un solo occhio) <strong>di</strong> 8 anni circa. 119 Evidentemente il cavallo serviva al<br />

mugnaio per girare col carretto.<br />

Un atto curioso datato 8 novembre 1502 è la perizia asseverata con<br />

giuramento fatta da mastro Bernar<strong>di</strong>no de Planetio, abitante a Chiasso<br />

Maggiore, per la stima e la misura delle mole del mulino che Abbon<strong>di</strong>o<br />

Maggi ha affittato a Battista de Camnago. 120 Egli <strong>di</strong>chiara che lo scoperto<br />

della mola del detto mulino da mistura è <strong>di</strong> una spanna comune da uomo<br />

e il fondo della stessa è dell’altezza <strong>di</strong> un braccio, vale a <strong>di</strong>re due spanne,<br />

e che il fondo della mola da frumento è <strong>di</strong> altezza simile, cioè un braccio.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!