Volume 1 - Comune di Uggiate-Trevano

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NOTE
UGGIATE TREVANO UNA COMUNITÀ E LA SUA PIEVE
1 Per la successione dei governatori di Milano si veda A. CAPPELLI, Cronologia,
Cronografia e Calendario Perpetuo, Manuali Hoepli, Milano, p. 332 ss..
2 ASCo, Notarile, Riva Giovanni, c. 311, pp. 574-577.
3 Così sono chiamati i soldati spagnoli nei documenti, ed il nomignolo dialettale di
«burlanda» è rimasto per le guardie di finanza; ma forse il soprannome, che significa
brodaglia, traeva origine dalle abitudini alimentari degli spagnoli stanziati alla frontiera.
4 ASCo, Archivio Storico Comunale, Carte sciolte, c. 299.
5 Qui si intende la rendita per il padrone; perciò la produzione va calcolata al doppio.
6 ASMi, Religione, p. a., c. 3474, contratto d’affitto in data 15 gennaio 1614 tra
Silvio Peregrini, abate di San Giuliano e Martino Botta di Maccio, riportato in M.
MASCETTI, Villa Guardia la nostra storia nella Storia, Villa Guardia 1990, pp. 144-145.
È interessante constatare che già da secoli la cultura contadina prevedeva la pratica del
cosiddetto sovescio, ossia la rotazione delle colture con la seminagione di leguminose
(che rilasciano azoto dalle radici), ovvero di trifoglio, miglio e panico, dopo la
mietitura di frumento e segale.
7 Si veda la nota 4
8 Si veda la nota 4.
9 ASMi, Censo, p. a., c. 2097.
10 Erano i beni di Trevano Superiore, non essendo ancora stati acquistati dai frati
quelli di Trevano Inferiore, che erano ancora di Francesco Malacrida (Si veda il n. 16).
11 Il padrone indicato come «picapré» induce a pensare che Pietro Carbone lavorasse
i terreni che erano stati di Tomaso Rodari e nel 1545 erano ancora in possesso della
nipote dello scultore, Crelia de Ghezis.
12 Filippo Rusca, canonico di Uggiate e rettore della chiesa di Ronago, doveva essere
beneficiale anche della chiesa di Trevano.
13 ASCo, Archivio Storico Comunale, Catasti - Perticato, v. 199.
14 Si tenga presente che le somme sono eseguite con gli importi che derivano dai
valori delle unità di misura, tenendo presente che ogni 24 tavole importano una pertica,
ogni 12 piedi importano una tavola, ogni 12 once importano un piede.
15 ASCo, Archivio Storico Comunale, Catasti - Perticato, v. 199.
16 Si veda la nota 14.
17 ASCo, Archivio Storico Comunale, Estimo rurale, v. 186.
18 ASDCo, Fabbrica del Duomo, Registri, passim nei giornali dei pagamenti.
19 ASCo, Notarile, Somazzi Gerolamo, c. 2228, 27 maggio 1544.
20 ASMi, Religione, p. a., c. 3556.
21 ASCo, Notarile, Volpi Francesco Maria, c. 207/208, 5 luglio 1543 e 24 marzo
1545.
22 ASCo, Notarile, Volpi Francesco Maria, c. 207/208, 27 settembre 1544.
23 ASCo, Archivio Storico Comunale, Processi, v. 99.
24 La costa di Monte Olimpino, dove c’è la chiesa di San Zeno. Anche lo Sbardolino
per andare a Como percorse la strada Mulini-Chiasso.