Volume 1 - Comune di Uggiate-Trevano

ASPETTI DELLA VITA LOCALE IN ETÀ VISCONTEA E SFORZESCA 205
ed è di due pertiche circa.
Inoltre un appezzamento di terra a gerbo e a castagneto, dove si dice ad ecclesiam de
Somazo, cui fanno coerenza Gaspare e fratelli della Torre, i Masnago, la strada, i fratelli
Antonio e Bertossio Bernasconi, ed è di sei pertiche circa.
Inoltre un appezzamento di terra a brughiera, dove si dice ad Montem de Ladona,
cui fanno coerenza Gaspare e fratelli della Torre, i fratelli Antonio e Bertossio
Bernasconi, il ruscello, ed è di due pertiche circa.
Inoltre un appezzamento di terra a brughiera, dove si dice in Pessinola, cui fanno
coerenza Gaspare e fratelli della Torre, gli eredi del fu Benedettolo Giovio, il comune
di Uggiate, ed è di quattro pertiche circa.
Inoltre un appezzamento di terra a brughiera con sopra un castagno, dove si dice ad
Lafontanam de Lassarussada, cui fanno coerenza Leone Lambertenghi, il ruscello, ed è
di una pertica circa.
Inoltre un appezzamento di terra a gerbo, dove si dice ad Boschetum, cui fanno
coerenza i Masnago, il ruscello, i del Ponte, ed è di tre pertiche circa.
Inoltre un appezzamento di terra a bosco, dove si dice in Monte, cui fanno coerenza
il comune di Uggiate, la strada, ed è di quattro pertiche circa.
Inoltre un appezzamento di terra a campo e in parte a gerbo, dove si dice ad
Lanoxetam seu ad Zerbum, cui fanno coerenza gli eredi Giovio, gli eredi Mangiacavalli,
Gaspare e fratelli della Torre, l’accesso, ed è di due pertiche circa.
E tali decime (…), sedimi, case, rustici, appezzamenti di terreni (…) nel luogo e
territorio di Uggiate (…) sopra descritti (…) sono stati consegnati ai predetti signori
prevosto e canonici (…) da Antonio figlio del fu Pietro detto Pongino Bernasconi di
Uggiate console, da ser Antonio Bernasconi fu Giacomo detto Molo e Domenico
Bernasconi detto di Pressino fu Bianco, tutti abitanti (…) di Uggiate, sindaci e
procuratori appositamente eletti e specificamente incaricati (…) con pubblico
istromento di sindacato rogato e abbreviato da me Giorgio notaio sottoscritto (…)
domenica 22 del corrente mese di agosto (…), e della descrizione e consegna fatte come
si dice sopra consta dal pubblico istromento stilato e abbreviato da me Giorgio notaio
sottoscritto (…) giovedì scorso, che era il giorno 26 del mese di agosto.
Inoltre i seguenti appezzamenti di terra (…) che sono in territorio di Cagno (…),
descritte (…) e consegnate come terre spettanti e pertinenti alla chiesa e capitolo di San
Pietro di Uggiate, dal comune, uomini e abitanti dei luoghi e territorio del predetto
Cagno, come (…) consta dal pubblico istromento di sindacato e consegna
appositamente formato (…) ieri, che era venerdì 27 di questo mese di agosto, e
precisamente:
In primo luogo un appezzamento di terra lavorativa, giacente nel detto territorio di
Cagno, dove si dice ad Noveluzium, cui fanno coerenza mastro Mafiolo e Giacomolo
fratelli della Torre di Mendrisio, prima Antonio Valli di Como e adesso Giovanni
Peregrini di Como, Zanino e fratelli Albrici di Como, la strada, ed è di quattro pertiche
circa.
Inoltre un appezzamento di terra lavorativa, dove si dice ad Creayrolum, cui fanno
coerenza la strada, Gaspare e fratelli della Torre de Mendrisio, figli del fu signor
Sisinio, il comune di Cagno, ed è di una pertica e mezza circa.
Inoltre un appezzamento di terra lavorativa, lì vicino, dove si dice ugualmente in