29.11.2014 Views

Alma Mater Studiorum – Università di Bologna - Cestim

Alma Mater Studiorum – Università di Bologna - Cestim

Alma Mater Studiorum – Università di Bologna - Cestim

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

centro è la relazione stessa che si crea tra i due attori sociali: l'intervistatore e l'intervistato.<br />

In questo caso, il mio intento principale è stato quello <strong>di</strong> limitare quanto più possibile l'asimmetria<br />

<strong>di</strong> ruolo tra me e la persona che rispondeva alle mie domande, in quanto fattore limitante e<br />

censurante e spostare il colloquio <strong>di</strong> intervista verso una forma molto vicina ad una conversazione<br />

or<strong>di</strong>naria, garantendo così una comunicazione più fluida ed autentica. Per raggiungere questo<br />

obiettivo, ho lavorato su due versanti: la conduzione dell'intervista e il ruolo dell'intervistatore. 230<br />

Per quanto concerne la conduzione dell'intervista ho cercato <strong>di</strong> limitare alcuni effetti <strong>di</strong> <strong>di</strong>storsione,<br />

tanto più potenti quanto maggiore è la <strong>di</strong>stanza sociale tra intervistatore ed intervistato; mi riferisco<br />

in particolare al luogo in cui si sono svolte le interviste e alla registrazione delle stesse.<br />

Consapevole dell'assunto metodologico per cui il contesto all'interno del quale avviene l'intervista<br />

mo<strong>di</strong>fica il tipo <strong>di</strong> interazione, ho scelto come luogo delle interviste la stanzina che l'organizzazione<br />

mi aveva messo a <strong>di</strong>sposizione. Questo ambiente, situato dentro gli spazi fisici dell'Associazione<br />

Sokos ma comunque non contiguo con la segreteria e gli ambulatori poiché è collocato nell'atrio<br />

dello stabile, mi ha permesso <strong>di</strong> condurre le interviste in sostanziale tranquillità, “al riparo”<br />

dall'agire organizzativo. Tale collocazione mi pare sia risultata vantaggiosa sia per le interviste<br />

realizzate ai citta<strong>di</strong>ni migranti, sia per quelle con il personale <strong>di</strong> Sokos. I migranti hanno infatti<br />

potuto interagire con me in un luogo sottratto agli sguar<strong>di</strong> e alla presenza altrui, rendendoli più<br />

propensi a parlare e a toccare nel loro racconto aspetti più strettamente personali. Ciò non sarebbe<br />

stato possibile se le interviste fossero avvenute in qualche altro luogo, ad esempio il corridoio o la<br />

sala <strong>di</strong> aspetto. Gli intervistati si sono sentiti protetti quin<strong>di</strong> in quanto si trovavano dentro allo<br />

spazio Sokos, tuttavia non completamente dentro a questo spazio, con tutte le conseguenze in<br />

termini <strong>di</strong> autocontrollo della rappresentazione <strong>di</strong> sé e <strong>di</strong> autocensura che questo comporta poiché si<br />

avverte su <strong>di</strong> sé il controllo dell'organizzazione.<br />

Ho potuto riscontrare gli stessi vantaggi anche per il personale <strong>di</strong> Sokos. Me<strong>di</strong>ci e segretari si sono<br />

certamente sentiti più liberi <strong>di</strong> espormi le proprie impressioni, magari fumando una sigaretta o<br />

davanti ad un caffè, in un posto protetto dall'intrusione degli altri membri dell'organizzazione(in<br />

qualche modo quin<strong>di</strong> “neutro”) piuttosto che in ambulatorio o in segreteria.<br />

Riguardo alla registrazione dell'intervista, ho messo in campo alcuni piccoli accorgimenti per<br />

rendere meno pesante la presenza del registratore. Per prima cosa ho assicurato agli<br />

intervistati(tranne che per il personale Sokos che ne avesse fatto richiesta) l'anonimato e la non<br />

<strong>di</strong>ffusione ad altri <strong>di</strong> quanto registrato. Ho poi dato la possibilità agli intervistati <strong>di</strong> fermare la<br />

registrazione nel caso in cui mi avessero voluto <strong>di</strong>re qualcosa che non volessero fosse registrato. Da<br />

230Entrambi questi aspetti sono strettamente correlati. Al fine <strong>di</strong> permetterne una più chiara esposizione, i questa sede li<br />

teniamo analiticamente separati.<br />

104

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!