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Alma Mater Studiorum – Università di Bologna - Cestim

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nostro statuto, che non sono <strong>di</strong>rettive ideologiche perché l’ideologia è inesistente; qui ognuno è libero <strong>di</strong><br />

pensare e credere quello che vuole. E’ chiaro che poi uno deve operare per il bene dell’Associazione, per<br />

il bene comune e quin<strong>di</strong> tutte le idee personali devono essere tenute fuori.” [S5]<br />

Da quanto afferma questo operatore, Sokos attribuisce molta importanza alle finalità statutarie alle<br />

quali tutti i soci devono attenersi. Nella cornice <strong>di</strong> questo nucleo fondamentale <strong>di</strong> valori i membri<br />

dell’organizzazione agiscono con un margine <strong>di</strong> libertà e <strong>di</strong> interpretazione abbastanza ampio. Ciò<br />

prende forma ad esempio nello stile particolare che ogni operatore <strong>di</strong> segreteria adotta<br />

nell’interazione con i migranti. Invertire l’or<strong>di</strong>ne delle domande, rivolgersi o meno esclusivamente<br />

al marito quando accompagna la moglie in accoglenza, sono tutte strategie <strong>di</strong> adattamento dei propri<br />

valori alle finalità organizzative le quali sembrano avere un peso comunque rilevante nella<br />

strutturazione dell’agire in<strong>di</strong>viduale. Il contributo, anche se minimo, che ogni volontario fornisce<br />

all’Associazione è ritenuto dagli stessi volontari prezioso ed in<strong>di</strong>spenzsabile al proseguimento non<br />

solo dell’attività organizzativa ma anche al mantenimento dello stesso livello <strong>di</strong> prestazione del<br />

servizio.<br />

“Adesso si sono avvicinati molti più giovani, quin<strong>di</strong> <strong>di</strong>ciamo che il mio è un apporto minimale, è un<br />

mattoncino che serve a tenere in pie<strong>di</strong> il muro <strong>di</strong> Sokos. Ha senso perché aiuta (…). Io mi sento<br />

responsabile, in un certo senso, verso le persone che sono qui. Io mi sento responsabile perché <strong>di</strong>co “se<br />

non ci vado più, siamo nelle <strong>di</strong>fficoltà, il servizio potrebbe cadere e ne soffre della gente che non deve<br />

soffrire <strong>di</strong> queste con<strong>di</strong>zioni.”” [S5]<br />

Il senso <strong>di</strong> responsabilità dei volontari <strong>di</strong> Sokos non è verso il lavoro in sé o verso l’organizzazione<br />

in quanto tale. Gli operatori <strong>di</strong> Sokos si sentono responsabili in primo luogo verso i migranti che<br />

utilizzano il servizio i quali se le prestazioni me<strong>di</strong>che <strong>di</strong> Sokos <strong>di</strong>minuissero, avrebbero notevoli<br />

<strong>di</strong>fficoltà ad accedere alle cure e, in ultima istanza a godere del <strong>di</strong>ritto alla salute secondo la<br />

definizione che ne danno gli stessi volontari <strong>di</strong> Sokos.<br />

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