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Alma Mater Studiorum – Università di Bologna - Cestim

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Se dalla segreteria si vuole raggiungere la sala <strong>di</strong> aspetto e gli ambulatori, bisogna percorrere un<br />

piccolo corridoio che nel percorso si abbassa <strong>di</strong> qualche gra<strong>di</strong>no. Esso è attraversato <strong>di</strong> frequente<br />

dagli operatori che fanno la spola tra gli ambulatori e la segreteria. Spesso inoltre, quando la sala <strong>di</strong><br />

attesa è al completo molti pazienti stazionano in questo piccolo spazio aspettando il proprio turno <strong>di</strong><br />

visita. Nel mezzo del corridoio affaccia la porta della farmacia nella quale possono entrare<br />

esclusivamente gli operatori,in prevalenza me<strong>di</strong>ci. La farmacia <strong>di</strong> Sokos (allestita nel 2005) è<br />

fornita <strong>di</strong> tutta una serie <strong>di</strong> farmaci <strong>di</strong> prima necessità ma non solo, il cui approvvigionamento è<br />

assicurato da <strong>di</strong>versi canali: la farmacia centralizzata dell'azienda USL <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong> secondo quanto<br />

stabilisce la convenzione stipulata con Sokos, il Banco Farmaceutico, la Caritas <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong>,<br />

attraverso il ritiro <strong>di</strong>retto <strong>di</strong> farmaci <strong>di</strong>sponibili, infine le donazioni <strong>di</strong> privati e <strong>di</strong> ambulatori me<strong>di</strong>ci<br />

che sono a conoscenza dell'attività dell'Associazione. Tutti i farmaci sono <strong>di</strong>stribuiti gratuitamente<br />

ai malati. La farmacia è gestita da un farmacista volontario, che però durante l'orario <strong>di</strong><br />

ambulatorio non è presente e che si occupa delle forniture e della sistemazione dei farmaci.<br />

Alla fine del corridoio si apre la sala <strong>di</strong> attesa, la stanza più grande. All'interno della sala <strong>di</strong> attesa le<br />

se<strong>di</strong>e (20-25) sono appoggiate alle pareti e ve ne sono due file <strong>di</strong>sposte al centro. Questa<br />

<strong>di</strong>sposizione favorisce molto l'interazione tra i presenti, per lo meno quella visiva. Alle pareti stanno<br />

appese anche numerose immagini: stampe <strong>di</strong> quadri impressionisti affiancate a foto raffiguranti<br />

principalmente donne e bambini stranieri nel loro paese d'origine. Sulla parte alta della parete<br />

opposta all'entrata della sala d'attesa campeggia uno striscione fatto <strong>di</strong> lenzuolo bianco con una<br />

scritta fatta a mano che recita “Sokos assistenza ad emarginati ed immigrati”. Ai due angoli opposti<br />

della sala <strong>di</strong> attesa si trovano gli ingressi agli ambulatori (ambulatorio 1 e ambulatorio 2).<br />

Gli ambulatori non sono molto gran<strong>di</strong>, entrambi contengono l'arredamento tipico <strong>di</strong> un ambulatorio<br />

<strong>di</strong> me<strong>di</strong>cina <strong>di</strong> base: lettino da visita, scrivania, computer, lavan<strong>di</strong>no e solo uno <strong>di</strong> essi ha della<br />

strumentazione me<strong>di</strong>ca sofisticata nello (specifico un ecografo). 258<br />

Dopo la breve descrizione spaziale degli ambienti, negli intenti <strong>di</strong> chi scrive necessaria al lettore<br />

della ricerca per avere un'immagine dei luoghi dell'interazione, passiamo ora a dar conto del<br />

percorso “standard” <strong>di</strong> accesso alle prestazioni sanitarie erogate da Sokos. 259<br />

La prima azione che un migrante compie dopo aver varcato l'ingresso è quella <strong>di</strong> prendere un<br />

numero dal <strong>di</strong>stributore ed attendere in sala <strong>di</strong> aspetto <strong>di</strong> venire chiamato in segreteria. Una volta<br />

che il suo numero viene chiamato, egli si accomoda sulla se<strong>di</strong>a e, da solo o con l'aiuto <strong>di</strong> un<br />

258Questa apparecchiatura me<strong>di</strong>ca è stata acquistata grazie al sostegno economico della Fondazione “Del Monte” <strong>di</strong><br />

<strong>Bologna</strong> e Ravenna.<br />

259E' bene precisare che le tappe <strong>di</strong> questo percorso non <strong>di</strong>fferiscono i maniera sostanziale se l'utente è alla sua prima<br />

visita o se ha già utilizzato il servizio altre volte. Le <strong>di</strong>fferenze tra nuova e vecchia utenza del servizio si notano<br />

nelle interazioni con gli operatori e nel tipo <strong>di</strong> richieste che l'utente rivolge al servizio me<strong>di</strong>co. Per approfon<strong>di</strong>menti<br />

si rimanda comunque al capitolo 4.<br />

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