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Alma Mater Studiorum – Università di Bologna - Cestim

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I me<strong>di</strong>ci in<strong>di</strong>viduano sostanzialmente due <strong>di</strong>fferenze nel rapporto che lega migranti e Sokos rispetto<br />

al genere <strong>di</strong> appartenenza. 297 Per prima cosa i migranti paiono evidentemente meno avvezzi al<br />

rapporto con i servizi sanitari <strong>di</strong> quanto non lo siano le donne migranti. Ipotizziamo che tale<br />

<strong>di</strong>fferenza sia dovuta in grossa parte ai ruoli <strong>di</strong> genere a cui si è stati socializzati nel paese <strong>di</strong><br />

origine. Nei paesi dell'Europa dell'Est, ad esempio, come abbiamo visto nel paragrafo precedente, le<br />

donne sono deputate ad occuparsi della salute <strong>di</strong> tutta la famiglia e sono loro quin<strong>di</strong> a fungere da<br />

raccordo tra il nucleo familiare e il sistema dei servizi sanitari. 298 Il me<strong>di</strong>co <strong>di</strong> Sokos evidenzia<br />

inoltre un <strong>di</strong>fferente illness behavior, 299 tra pazienti maschi e femmine. I primi sembrano rivolgersi<br />

al me<strong>di</strong>co solamente nel momento in cui non riescono più a far fronte autonomamente alla malattia<br />

che, come i migranti ci hanno più volte riferito, mette a rischio proprio il sostentamento tramite il<br />

lavoro. Le seconde hanno una visione più allargata del loro rapporto con il me<strong>di</strong>co che spesso<br />

considerano anche come un confidente al quale esporre i propri problemi <strong>di</strong> salute e le proprie ansie<br />

e preoccupazioni. A nostro avviso, non è da escludere che questo <strong>di</strong>fferente approccio al servizio<br />

me<strong>di</strong>co <strong>di</strong>penda anche dal lavoro svolto in Italia. Ad esempio il lavoro <strong>di</strong> cura delle cosiddette<br />

badanti che implica un alto grado <strong>di</strong> intensità emotiva, genera una pesante situazione <strong>di</strong> stress <strong>di</strong> cui<br />

il me<strong>di</strong>co può rappresentare una valvola <strong>di</strong> sfogo.<br />

La frequenza con cui poi i migranti ricorrono a questo servizio me<strong>di</strong>co <strong>di</strong>pende da una serie <strong>di</strong><br />

fattori: le necessità <strong>di</strong> cura, le eventuali cure intraprese in maniera continuativa con un me<strong>di</strong>co <strong>di</strong><br />

Sokos, ma anche le vicende che interessano la propria biografia quali possono essere ad esempio gli<br />

spostamenti sul territorio nazionale in funzione della ricerca <strong>di</strong> lavoro oppure il passaggio alla<br />

con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> regolarità. I motivi biografici sono quelli alla base delle considerazioni <strong>di</strong> questa<br />

operatrice <strong>di</strong> segreteria la quale ben evidenzia lo stato <strong>di</strong> precarietà nel quale queste donne e questi<br />

uomini sono costretti a vivere, precarietà continuamente confermata dalla normativa che<br />

regolamenta l'immigrazione in Italia e che è stata esaminata nel primo capitolo al paragrafo 4.<br />

“Tieni presente che c’è gente che non ve<strong>di</strong> per quattro anni e poi la torni a vedere, ci sono dei percorsi<br />

297 Vogliamo precisare che il confronto tra maschi e femmine sull'utilizzo del servizio me<strong>di</strong>co non può prescindere<br />

dal considerare la rilevanza dell'appartenenza nazionale. Infatti la componetene maschile dell'utenza Sokos<br />

(bangladesi, pachistani, africani <strong>di</strong> varia nazionalità) evidenzia una provenienza <strong>di</strong>versa da quella della componente<br />

femminile, decisamente caratterizzata da donne migranti originari dell'Europa dell'Est.<br />

298 Non abbiamo a <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> dati sufficienti per poter affermare che anche nei paesi asiatici da cui provengono i<br />

pazienti <strong>di</strong> Sokos sussista questa <strong>di</strong>visione <strong>di</strong> ruoli in base al genere. Tuttavia la poca <strong>di</strong>mestichezza che i migranti<br />

maschi <strong>di</strong>mostrano, ci porta ad ipotizzarla come esistente.<br />

299 La risposta comportamentale alla malattia (illness behavior) descrive in sostanza la sequenza <strong>di</strong> azioni intraprese da<br />

un in<strong>di</strong>viduo per far fronte alla situazione <strong>di</strong> malattia. Una definizione <strong>di</strong> questo concetto è presente in Cozzi D.,<br />

Nigris D., Gesti <strong>di</strong> cura. Elementi <strong>di</strong> metodologia della ricerca etnografica e <strong>di</strong> analisi socioantropologica per il<br />

nursing, Milano, Colobrì, 2003<br />

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