29.11.2014 Views

Alma Mater Studiorum – Università di Bologna - Cestim

Alma Mater Studiorum – Università di Bologna - Cestim

Alma Mater Studiorum – Università di Bologna - Cestim

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

fondamentale perciò la consapevolezza <strong>di</strong> una genuina per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> neutralità da parte <strong>di</strong> chi analizza e<br />

rielabora il materiale a sua <strong>di</strong>sposizione.<br />

Quanto detto fin ora non deve essere letto come una rinuncia, volontaria o meno, all'oggettività;<br />

principio che si è invece tenuto costantemente in considerazione e si è cercato <strong>di</strong> preservare con<br />

ogni mezzo a <strong>di</strong>sposizione. Utile in tal senso si è rivelata non tanto la verifica me<strong>di</strong>ante indagine<br />

sulla verità del contenuto delle interviste, quanto invece l'elaborazione e la comprensione delle loro<br />

rappresentazioni, anche alla luce della considerazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenti punti <strong>di</strong> vista sullo stesso tema. 241<br />

Nel nostro caso ciò si è tradotto nello scegliere <strong>di</strong> intervistare sugli stessi temi persone con ruoli<br />

<strong>di</strong>fferenti (potremmo <strong>di</strong>re quasi antitetici) e nell'utilizzo combinato <strong>di</strong> osservazione partecipante e<br />

intervista. La tutela dell'oggettività si esplicita inoltre in questa sede nella volontà <strong>di</strong> fornire una<br />

descrizione precisa ed accurata delle procedure <strong>di</strong> indagine e delle elaborazioni prodotte sin da<br />

queste pagine, poiché chi scrive è convinto che “anche chi fa ricerca qualitativa non si dovrebbe<br />

esimere dal rigore e dagli standard critici che dovrebbero essere applicati ad ogni attività che miri a<br />

<strong>di</strong>scriminare i fatti dalla fantasia” 242 Esplicitare chiaramente non solo gli esiti <strong>di</strong> una ricerca ma<br />

anche le strade percorse per raggiungerli <strong>di</strong>viene, quin<strong>di</strong>, una sorta <strong>di</strong> precetto da seguire con il fine<br />

<strong>di</strong> assicurare l'atten<strong>di</strong>bilità delle tecniche e vali<strong>di</strong>tà delle conclusioni, liberandola dai pericoli<br />

dell'anedottismo <strong>di</strong> cui sovente è tacciata la ricerca qualitativa.<br />

Riguardo a quanto risultati ottenuti dallo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> un singolo caso siano rappresentativi <strong>di</strong> <strong>di</strong> tutti i<br />

membri della popolazione, questo stu<strong>di</strong>o non avanza pretese <strong>di</strong> generalizzabilità statistica. Tuttavia<br />

seguendo una logica “<strong>di</strong> ragionamento” e non una strettamente statistica ritengo, seguendo il<br />

principio <strong>di</strong> una generalizzabilità dei casi in vista <strong>di</strong> asserti teorici piuttosto che <strong>di</strong> popolazioni<br />

universali, che sia possibile riferire i dati ottenuti almeno per la popolazione degli utenti <strong>di</strong> Sokos.<br />

Per tale ragione, ritenendo che “generalizzazione” sia una parola che dovrebbe essere riservata<br />

esclusivamente alle inchieste campionarie, nel nostro caso essa può essere sostituita più<br />

propriamente con “estrapolazione” che coglie meglio la procedura tipica della ricerca<br />

qualitativa . 243<br />

Concludo evidenziando come anche se questa ricerca non possa essere certamente collocata nel<br />

filone della ricerca-azione presenta con essa elementi <strong>di</strong> affinità, nel nostro caso largamente<br />

reinterpretati. 244 In particolare mi riferisco al momento della restituzione dei risultati della ricerca.<br />

241 Dal Lago A. Quadrelli E., La città e le ombre, cit.p. 24<br />

242 Silverman D., Come fare ricerca qualitativa, Roma, Carocci, 2002 p. 54<br />

243 Ibidem p. 166<br />

244 La ricerca-azione si fonda su alcuni concetti chiave: partecipazione, negoziazione, restituzione. Partecipazione<br />

significa inserimento del ricercatore nel gruppo la cui azione collettiva è oggetto <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e inserimento del gruppo<br />

in alcune fasi del processo <strong>di</strong> ricerca con ruolo attivo; la negoziazione è un passaggio necessario al processo <strong>di</strong><br />

partecipazione, dove gli attori contrattano i rispettivi ruoli e le rispettive attese circa le finalità del lavoro;<br />

restituzione è quanto il sociologo può dare in cambio delle collaborazione ottenuta e consiste in strumenti<br />

108

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!