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cavalcioni, immobilizzandogli le braccia con le ginocchia.<br />

Lo prese a pugni in pieno volto e il rumore delle ossa che si<br />

spezzavano non smorzò la sua rabbia. Le labbra di Burc<br />

presero a sanguinare copiosamente sotto i colpi di G<strong>un</strong>nar.<br />

Se solo aveva osato toccarla, lo avrebbe ammazzato quello<br />

schifoso!<br />

G<strong>un</strong>nar continuò a colpire Burc in pieno viso finché non<br />

sentì altro che il battito spasmodico del suo cuore e la paura<br />

di quello che sarebbe potuto succedere lo invase. In pochi<br />

attimi Burc smise di reagire. Se ne stava lì disteso, la faccia<br />

ridotta a <strong>un</strong>a poltiglia sanguinolenta.<br />

Alla fine G<strong>un</strong>nar riuscì a fermarsi. Lo guardò con il<br />

respiro affannato, i capelli e la veste bagnati, appiccicati al<br />

corpo e al viso. Sentì <strong>un</strong> bruciore al braccio e si accorse che<br />

la ferita si era riaperta. La pioggia continuava a cadere,<br />

rimbalzando sulle pozzanghere.<br />

La sua attenzione fu catturata dai gemiti di Burc sotto di<br />

lui. G<strong>un</strong>nar lo guardò con orrore e si alzò, passandosi <strong>un</strong>a<br />

mano sugli occhi. Si voltò a guardare Raina e quando la<br />

vide gli si fermò il cuore.<br />

Se ne stava ancora con le spalle al muro, e lo guardava<br />

tremante, terrorizzata. Con <strong>un</strong>a mano si copriva la bocca e<br />

le lacrime le rigavano il viso. Lo fissava e G<strong>un</strong>nar capì che<br />

non era terrorizzata dal bastardo che aveva tentato di<br />

violentarla, ma da lui. Le si avvicinò per consolarla. Lo<br />

sguardo di lei si posò sulla sua mano e indietreggiò,<br />

scuotendo la testa.<br />

«No… Non toccarmi!» gridò in modo quasi isterico.<br />

G<strong>un</strong>nar si guardò la mano coperta di sangue.<br />

Aggrottando la fronte, la richiuse a pugno mentre Burc si<br />

rialzava da terra e tossiva.<br />

«Mi hai rotto il naso» farfugliò e sputò quello che con<br />

tutta probabilità era <strong>un</strong> dente.<br />

G<strong>un</strong>nar lo ignorò. In realtà non lo sentiva nemmeno. Era

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