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Gunnar scese dalle mura combattendo l'istinto di
raggiungere Raina e di chiederle di restare, perché sapeva di
aver fatto la scelta giusta. Si era comportato da codardo
scegliendo di evitarla quella mattina e anche la notte
precedente, ma la verità era che Gunnar non sapeva se
avrebbe avuto la forza di dirle addio. Vederla partire era
stato già abbastanza difficile.
Pensò che si sarebbe sentito meglio una volta che lei se
ne fosse andata, ma scoprì che anche lui aveva il cuore
spezzato. Raina se n'era andata da pochi minuti e già
sentiva la sua mancanza. Dio, come avrebbe potuto vivere
una vita intera lontano da lei?
In piedi, sul parapetto delle mura, con il vento a
sferzargli il volto, Gunnar giurò a sé stesso che un giorno
sarebbero di nuovo stati insieme, a qualunque costo.