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non fa differenza. Preparati, tesoro, perché domattina io e te<br />

saremo marito e moglie e poi, domani notte…» Le rivolse<br />

<strong>un</strong> ghigno feroce mentre le apriva la porta della camera da<br />

letto per farla entrare. «Spargerò il mio seme nel tuo ventre.»<br />

«Dovrai passare sul mio cadavere» ribatté freddamente<br />

Raina. Il risolino di Nigel era inquietante.<br />

«No,» rispose lui «sono già dovuto passare sul cadavere<br />

di tuo padre.» Poi afferrò la maniglia di ferro e disse: «Fai<br />

bei sogni, sorella cara» e richiuse la porta.<br />

Era notte fonda e tutti dormivano già da ore quando<br />

Raina sgattaiolò fuori dalla sua stanza per cercare G<strong>un</strong>nar.<br />

Armata di <strong>un</strong> pugnale e con <strong>un</strong>a piccola candela a<br />

rischiararle la strada, Raina scese furtivamente le strette<br />

scale a chiocciola che portavano alle segrete del castello. Le<br />

spesse pareti di pietra erano ricoperte di muschio e le scale<br />

erano rese scivolose dall'umidità. Più Raina scendeva negli<br />

abissi delle segrete e più l'aria diventava fetida, irrespirabile.<br />

Alla fine raggi<strong>un</strong>se la porta di <strong>un</strong>a cella, i cui pannelli in<br />

ferro erano anneriti dall'umidità e dal tempo. Per <strong>un</strong> attimo<br />

restò in ascolto di eventuali segni di vita, ma non ne udì.<br />

Preparandosi al peggio, Raina afferrò il freddo chiavistello<br />

in ferro e Io sollevò. Poi spinse i pesanti pannelli di legno. I<br />

cardini della porta cigolarono mentre si spalancava<br />

sull'oscurità. Raina fu subito investita da <strong>un</strong>a corrente d'aria<br />

fredda e umida che portava con sé tanfo di muffa e<br />

decadenza. La debole luce della candela non riusciva a<br />

illuminare la cella, il che tutto sommato era <strong>un</strong> bene. Se le<br />

pareti delle scale l'avevano fatta inorridire, quelle della cella<br />

erano davvero disgustose. Alla vista di quel luogo, Raina si<br />

sentì rivoltare lo stomaco. La muffa che si era stratificata<br />

sulle pareti aveva formato <strong>un</strong>a patina di melma scivolosa<br />

anche sul pavimento.<br />

Raina si voltò nella speranza di trovare <strong>un</strong>'altra fonte di

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