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acconsentì alla mia proposta di fidanzamento e ci<br />

sposammo nel giro di poche settimane. Ma con il nostro<br />

matrimonio iniziò anche il mio declino. Tua madre era <strong>un</strong>a<br />

donna nobile, che assolveva tutti i suoi doveri con grazia e<br />

gentilezza. Sembravamo <strong>un</strong>iti, ma solo noi sapevamo che<br />

era tutta <strong>un</strong>a farsa. Ci rivolgevamo a malapena la parola.<br />

Qualche anno dopo, tua madre seppe che il cavaliere di cui<br />

era innamorata era stato ucciso in battaglia. Mentre lei lo<br />

piangeva, io ero felice perché credevo che finalmente avrei<br />

avuto <strong>un</strong>a possibilità con lei.»<br />

Raina si sentì morire al pensiero del grande dolore che<br />

doveva aver provato sua madre, ma si avvicinò com<strong>un</strong>que a<br />

suo padre per dargli conforto. Non aveva mai capito quanto<br />

suo padre fosse debole. «Oh, papà… dev'essere stato<br />

terribile.»<br />

«Non dispiacerti per me» disse seccamente. «Non hai<br />

ancora sentito il peggio. Dopo la morte di quell'uomo,<br />

credevo che tua madre avesse perso la voglia di vivere. Si<br />

allontanò da tutto ciò che la rendeva felice. Smise del tutto<br />

di sorridere, come anche di piangere. Era diventata l'ombra<br />

della donna di cui mi ero innamorato, ma nonostante il suo<br />

dolore restava bellissima e molti uomini cercavano di<br />

guadagnare i suoi favori.»<br />

Il barone guardò Raina e si lasciò andare a <strong>un</strong> sospiro<br />

pieno di dolore. «Quando restò incinta di te, ricominciai a<br />

nutrire la speranza di vivere la vita che avevo sempre<br />

desiderato per noi. L'idea di <strong>un</strong> figlio portò però <strong>un</strong>a gioia<br />

che non era destinata a durare. Che io sia maledetto, è stata<br />

colpa mia: non credevo fosse possibile. Rivedevo in te ogni<br />

uomo che aveva osato metterle gli occhi addosso da quando<br />

ci eravamo sposati e così mi lasciai consumare dai sospetti e<br />

dalla gelosia e p<strong>un</strong>ivo lei.»<br />

Raina riuscì a sopportare a stento il peso di quella<br />

confessione. Eccola lì, la risposta all'enigma dell'infelicità di

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