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Docente Luigi Vero Tarca Dipartimento di Filosofia e teoria delle scienze e-mail: tarca@unive.it I semestre Guida 2003-2004. Corsi di laurea 231 Per il curriculum del docente Luigi Vero Tarca v. sopra Ermeneutica filosofica. Logica Il corso fornisce le conoscenze di base della logica formale (il calcolo proposizionale mediante le tavole di verità, quello della deduzione naturale, cenni di ontologia, semantica e metalogica) e ne presenta il significato in relazione a fondamentali questioni filosofiche. Introduzione alla logica formale e ai problemi della razionalità 1 Introduzione alla logica formale: che cos’è la logica?; linguaggio proposizionale, tavole di verità; linguaggio predicativo-elementare; il calcolo della deduzione naturale; ontologia e semantica; cenni di metalogica. 2 La logica e i problemi della filosofia (cenni): la logica e la questione della razionalità; la logica e i problemi della razionalità filosofica. Bibliografia Per il punto 1.: F. BERTO, L. V. TARCA, Introduzione alla logica formale, Cafoscarina, Venezia, 2003. Per il punto 2.: Aristotele, Il principio di non contraddizione, a cura di E. SEVE- RINO, La Scuola, Brescia Bibliografia complementare (per chi volesse approfondire le tematiche svolte a lezione): F. BERTO, Logica dialettica e struttura originaria, Il Poligrafo, Padova, 2003; L. V. TARCA, Differenza e negazione. Per una filosofia positiva, La Città del Sole, Napoli, 2001 Propedeuticità. Si ricorda che gli studenti del vecchio ordinamento devono aggiungere, a questo modulo, anche un secondo modulo. A tal fine sono invitati a prendere contatto con il docente. Modalità d’esame. Gli esami si svolgeranno in due momenti: una prova scritta e un colloquio orale. Modalità di frequenza. La frequenza non è obbligatoria, tuttavia è caldamente consigliata. Nota Bene. Gli studenti del Vecchio Ordinamento devono aggiungere, al programma sopra specificato, un ulteriore testo di carattere logico-filosofico concordato con il docente. Seminari e altre attività integrative. Allo svolgimento del corso collaborerà Francesco Berto; eventuali forme seminariali saranno attivate, tenendo conto della disponibilità delle aule e in relazione alle esigenze manifestate dai corsisti, anche con la sua collaborazione. Docente (I modulo) Alessandro Ricci Dipartimento di Filosofia e teoria delle scienze e-mail: alessandro.ricci@univr.it Docente (II modulo) Pietro Coppo Dipartimento di Filosofia e teoria delle scienze e-mail: pierocop@tin.it I e II semestre Medicina sociale ALESSANDRO RICCI, medico Psichiatra, lavora presso l’Istituto di Psichiatria della Università di Verona; ha partecipato per vari anni alla esperienza di deistituzionalizzazione dell’Ospedale Psichiatri-
232 Università Ca’ Foscari Venezia - Lettere e filosofia co di Arezzo. È stato responsabile del Servizio Psichiatrico di Trento. Svolge attività di docenza in Scuole di Specializzazione e Corsi di Laurea della Università di Verona. È autore di lavori di argomento psicosociale e di teoria delle istituzioni. L’attività istituzionale prevalente consiste nel training e supervisione dei medici in formazione psichiatrica. PIETRO COPPO, medico neuropsichiatra e psicoterapeuta, si occupa dal 1979 dell’articolazione tra sistemi di cura diversi nel quadro di Programmi di Cooperazione e ricerca (Somalia, Somaliland, Guatemala, Mali, Marocco). Svolge in Italia attività di formazione, informazione e terapeutiche. È autore di numerose pubblicazioni scientifiche e di alcuni libri (quelli editi in italiano: Guaritori di follia, Bollati Boringhieri 1994; Etnopsichiatria, il Saggiatore 1996; Passaggi. Elementi di critica all’antropologia occidentale, Colibrì 1998; Tra psiche e culture. Elementi di etnopsichiatria, Bollati Boringhieri, in stampa. I Modulo - I semestre Il corso si articolerà sui seguenti argomenti: il concetto di salute pubblica nel mondo occidentale: un profilo storico. Elementi fondamentali di epidemiologia. Gli indicatori. Le loro funzioni e i loro limiti. La medicina sociale empiristica. Le disuguaglianze nella salute. Medicina sociale e ambienti di lavoro. La psichiatria sociale. Bibliografia P. VINEIS, Modelli di rischio. Epidemiologia e causalità. Einaudi, 1990; H. WULFF, S. A. PE- DERSEN, R. ROSEMBERG, Filosofia della medicina. Raffaello Cortina Editore, 1995; R. G. WILKINSON, Unhealthy Societies, Routledge, 1996; G. COSTA, M. CARDANO, M. DE- MARCA, Torino, per una storia della salute in una grande città. Città di Torino, Ufficio di statistica, Osservatorio socio-economico, 1998; Indipendent inquiry into inequality in health. Acheson rapport, The stationery Office, U.K., 1999; G. THORNICROFT, M. TANSELLA, Manuale per la riforma dei Servizi di salute mentale. Il Pensiero Scientifico Editore, 2000, (cap. 2); M. MATERIA, Disuguaglianze nella salute: il ruolo della povertà assoluta e relativa. Agenzia Sanità Pubblica Regione Lazio, 2001 II Modulo - II semestre Medicina Sociale, secondo modulo. Questioni di salute e di sofferenza mentale in diverse culture e nel quadro delle dinamiche di incontro-scontro tra diversità. Temi, storie e attori dell’etnopsichiatria. Traduzioni. Interdisciplinarietà e complementarietà. Il lavoro degli umani e quello delle culture. Identità e ibridazioni. Vie della malattia e della cura. Riparare il disordine. Set e setting. Le funzioni del mediatore (linguistico, culturale, etnoclinico). Aree di intervento etnopsichiatrico. Bibliografia Testo adottato: P. COPPO, Tra psiche e culture. Elementi di etnopsichiatria, Bollati Boringhieri, in stampa Uno dei seguenti libri a scelta: A. BIANCHI, Piante droghe e sciamani, Milano, O- RISS/Colibrì; G. CARDAMONE, S. ZORZETTO, Salute mentale di comunità. Elementi di storia e di pratica, Milano, F. Angeli, 2000; T. NATHAN, I. STENGERS, Medici e stregoni, Bollati Boringhieri, Torino, 1995 Propedeuticità. L’esame del II Modulo deve essere preceduto da quello del I Modulo Modalità d’esame. L’esame sarà costituito da un colloquio generale sulla base del testo adottato e di uno dei libri a scelta, e dalla discussione di un caso o di una questione di interesse sociale, storico o clinico identificato dallo/a studente/ssa. Modalità di frequenza. Frequenza obbligatoria almeno al 70% delle lezioni. Nota Bene. Durante il corso ci sarà un aggiornamento della bibliografia generale
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