Guida 2003-2004. Corsi di laurea 253 riconoscendo la negatività che ci accompagna; e anche, forse, per salvare noi stessi, ove sia possibile scorgere un esito non nichilistico di quella rinuncia alla volontà di vivere che pare costituire l’esito ultimo del filosofare schopenhaueriano. Bibliografia Appunti dalle lezioni. Gli studenti impossibilitati a frequentare li sostituiranno con la lettura attenta G. BRIA- NESE, La tragedia di un uomo ridicolo, in F. Dostoevskij, L’uomo ridicolo, Milano, Gallone Editore, 1997, pp. XV-LXXII e di G. PACINI, Nietzsche lettore dei grandi russi, Roma, Armando Editore, 2001 Gli studenti iscritti all’ordinamento quadriennale (per i quali questo modulo costituisce la parte monografica del corso) li integreranno con L. PAREYSON, Dostoevskij. Filosofia, romanzo ed esperienza religiosa, Torino, Einaudi, 1993 Indico qui di seguito, in via provvisoria e puramente orientativa, alcuni dei testi ai quali le lezioni faranno riferimento. La bibliografia per l’esame sarà indicata all’inizio del corso e precisata anche in relazione all’andamento delle lezioni: a) A. SCHOPENHAUER: Il mondo come volontà e rappresentazione, antologia sistematica a cura di G. BRIANESE, Firenze, La Nuova Italia, 1998 [oppure, integrale, a cura di S. Giametta, Milano, Rizzoli, 2002]; Il primato della volontà, a cura di G. GURISATTI, Milano, Adelphi, 2002; Aforismi sulla saggezza della vita, in Parerga e paralipomena, tomo I, a cura di G. COLLI, Milano, Adelphi, 1981, pp. 421-673. b) F. DOSTOEVSKIJ: L’uomo ridicolo, a cura di G. BRIANESE, Milano, Gallone Editore, 1999; Il romanzo del sottosuolo, a cura di G. PACINI, Milano, Feltrinelli, 1988; Il sosia, a cura di G. PACINI, Milano, Feltrinelli, 2003; Memorie da una casa di morti, a cura di A. POLLEDRO, Firenze, Sansoni, 1989; Ricordi dal sottosuolo, a cura di G. PACINI, Milano, Feltrinelli, 2002; Delitto e castigo, trad. di A. POLLEDRO, Torino, Einaudi, 1993; L’idiota, a cura di G. PACINI, Milano, Feltrinelli, 1999; I demòni, a cura di G. PACINI, Milano, Feltrinelli, 2000; I fratelli Karamazov, a cura di M. R. FASANELLI, Milano, Garzanti, 1992. c) F. NIETZSCHE: Aurora, a cura di F. MASINI, in «Opere di F. Nietzsche», Milano, Adelphi, vol. V, tomo 1; La gaia scienza, a cura di F. MASINI, in «Opere di F. Nietzsche», Milano, Adelphi, vol. V, tomo 2; Genealogia della morale, a cura di M. VANNINI, Milano, Teorema, 1993 [oppure a cura di F. Masini, in «Opere di F. Nietzsche», Milano, Adelphi, vol. VI, tomo 2]; Così parlò Zarathustra, a cura di G. PASQUA- LOTTO, Milano, Rizzoli [oppure a cura di M. Montinari, in «Opere di F. Nietzsche», Milano, Adelphi, vol. VI, tomo 1]; Crepuscolo degli idoli, a cura di G. BRIANESE e C. ZUIN, Bologna, Zanichelli, 1996 [oppure a cura di F. Masini, in «Opere di F. Nietzsche», Milano, Adelphi, vol. VI, tomo 3]; L’anticristo, a cura di L. PARINETTO, Roma, Stampa Alternativa, 2000 [oppure in «Opere di F. Nietzsche», Milano, Adelphi, vol. VI, tomo 3]; Frammenti postumi 1885-1889, a cura di S. GIAMETTA, in «Opere di F. Nietzsche», Milano, Adelphi, vol. VIII, tomi 1-3. d) Letteratura Critica: all’inizio del corso saranno fornite indicazioni bibliografiche utili ad un inquadramento introduttivo e a un approfondimento dei temi e degli autori affrontati. Propedeuticità. L’esame preliminare del primo modulo è consigliato, ma non propedeutico a quello del secondo. Modalità d’esame. Per l’ordinamento triennale l’esame è costituito da due prove distinte, una per ciascun modulo; per l’ordinamento quadriennale da un unico colloquio relativo ai temi di entrambi i moduli. Modalità di frequenza. La frequenza è libera. Chi non può seguire le lezioni è invitato a prendere contatto con il docente. Nota Bene. All’inizio del semestre o saranno rese note le informazioni definitive relative al corso. Il docente può es-
254 <strong>Università</strong> <strong>Ca</strong>’ Foscari Venezia - Lettere e filosofia sere contattato, oltre che nell’orario di ricevimento, anche all’indirizzo e-mail. Seminari e altre attività integrative. Il corso si avvarrà della collaborazione di Giulio Goggi e Davide Spanio. Docente Enrico Levis Dipartimento di Filosofia e teoria delle scienze II semestre Psicologia dello sviluppo ENRICO LEVIS, psichiatra, è psicoterapeuta di bambini e di adulti. A Venezia dirige il Centro Internazionale Studi Psicodinamici della Personalità (C.I.S.P.P.), la cui attività di ricerca - rivolta a educatori, assistenti sociali, psicologi e psicoterapeuti - è tesa ad approfondire in particolare le tematiche relative ai fenomeni psicopatologici dell’infanzia e dell’adolescenza. Insegna pure al Centro Studi Martha Harris - Corsi Modello Tavistock/Sede di Venezia. Ed è inoltre docente alla Scuola di Psicoterapia della COIRAG. Ha pubblicato: Radici della sofferenza “non pensata”. Vicissitudini dell’identificazione proiettiva, Teda Edizioni, e Forme di vita, forme di conoscenza. Un percorso fra psicoanalisi e cultura, Bollati Boringhieri. Psicologia dello sviluppo L’osservazione diretta del bambino all’interno della struttura familiare. L’osservazione diretta del bambino all’interno della struttura familiare offre uno strumento che consente di avvicinare e descrivere le dinamiche affettive nella prima infanzia. Assieme alla lettura del <strong>Ca</strong>so del Piccolo Hans di Freud, permette una prima riflessione sulle problematiche dello sviluppo infantile e sull’intervento dell’operatore sociale nei diversi contesti istituzionali. Bibliografia S. FREUD, Il piccolo Hans. Analisi della fobia di un bambino di 5 anni, Bollati Boringhieri C. RIVA CRUGNOLA, La comunicazione affettiva tra il bambino e i suoi partner, R. Cortina (Introduzione – <strong>Ca</strong>pp. 1, 2 (pp. 3-90), 4 (pp. 141-160), <strong>Ca</strong>p. 9 (pp. 293-311) S. FRAIBERG, Il sostegno allo sviluppo, R. Cortina (capp. 2 e 7) Nota Bene. Il docente riceve gli studenti prima delle lezioni. Docente Umberto Galimberti Dipartimento di Filosofia e teoria delle scienze e-mail: umbertogalimberti@libero.it I semestre Per il curriculum del docente Umberto Galimberti v. sopra Filosofia della storia. I Modulo Psicologia generale Psicologia dell’azione Partendo dal primato dell’azione sul soggetto, il modulo prende in esame la carenza istintuale, l’eccesso pulsionale, il turbamento della motricità, l’eccentricità della coscienza, il simbolismo della percezione, la trasposizione dell’immaginazione, il linguaggio come sostituto dell’azione, e il pensiero come tecnica di dominio