Insegnamenti - Università Ca
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Guida 2003-2004. Corsi di laurea 309<br />
all’associazione MERIFOR e fa parte del consiglio direttivo del centro Interdipartimentale IDEAS (per<br />
l’analisi delle interazioni dinamiche fra economia, ambiente e società). Ha scritta tra l’altro L’eredità<br />
immateriale, Torino, 1985; Centro e periferia di uno stato assoluto, Torino, 1985. Ha curato, con J. C.<br />
Schmitt, Storia dei giovani, Bari, 1994. Lavora a una storia del consumo in età moderna.<br />
I due insegnamenti di Storia moderna (A: Levi; B: Politi) sono equivalenti. Gli studenti<br />
possono seguire l’insegnamento che ritengono più vicino ai loro interessi, senza limitazione<br />
alcuna.<br />
I Modulo<br />
Problemi di storia dello stato moderno<br />
Bibliografia<br />
Gli studenti sono tenuti a conoscere la storia moderna. La prepareranno su un buon<br />
manuale di liceo e sugli appunti delle lezioni.<br />
II Modulo<br />
La ragion di stato e il pensiero politico del ’500-’600<br />
Bibliografia<br />
Q. SKINNER, Le origini del pensiero politico moderno. vol. 2, L’età della riforma, Bologna, Il<br />
Mulino, 1989<br />
Modalità d’esame. Alla fine di ogni modulo si terrà un esame scritto. Chi non sosterrà<br />
l’esame scritto e gli studenti non frequentanti potranno sostenere l’esame oralmente negli<br />
appelli successivi. Nota Bene. Gli studenti non frequentanti prepareranno inoltre: I modulo:<br />
F. CHABOD, Lezioni di metodo storico, Bari, Laterza, 2000. II modulo: N. MACHIAVELLI, Il<br />
principe.<br />
Docente Giorgio Politi<br />
Dipartimento di Studi storici<br />
e-mail: politi@unive.it<br />
I semestre<br />
Storia moderna B<br />
GIORGIO POLITI è nato nel 1947 a Milano, dove ha insegnato, nel 1975-80, presso l’Accademia di<br />
belle arti e l’<strong>Università</strong> degli studi; fa parte del Dipartimento (già Istituto) di studi storici fin dalla<br />
fondazione. Si occupa di microinformatica, specie in rapporto al trattamento del testo (Desktop Publishing)<br />
ed è stato per molti anni responsabile informatico e webmaster del Dipartimento. Ha fondato<br />
e dirige, con R. C. Mueller, la collana “em/early modern - Studi di storia europea protomoderna”.<br />
Opere principali: le monografie Aristocrazia e potere politico nella Cremona di Filippo II, Milano 1976 e<br />
Gli statuti impossibili. La rivoluzione tirolese del 1525 e il “programma” di Michael Gaismair, Torino 1995,<br />
nonché l’inventario analitico Antichi luoghi pii di Cremona, 2 voll., 1979 e 1985.<br />
Gli studenti possono seguire l’insegnamento di Storia moderna (A o B) che ritengono più vicino ai<br />
loro interessi, senza limitazione alcuna.<br />
I Modulo<br />
Le tre riforme della Germania moderna (1400-1550)<br />
Il modulo intende illustrare con quali specificità la Germania ha affrontato il problema<br />
dello stato agl’inizi dell’età moderna, attraverso tre grandi crisi di rilevanza europea: la cosiddetta<br />
riforma (politico-istituzionale) dell’Impero, la Riforma religiosa e il tentativo di