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Registro missive n. 5 - Istituto Lombardo Accademia di Scienze e ...

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quotiens se possa andare a Milano senza periclo della peste, et proinde richiede non<br />

essere molestato fin a tanto che se possa vedere quid iuris, proferendoce ad fare quanto<br />

de ragione sarà iu<strong>di</strong>cato. Perché adoncha tale domanda ne pare onesta, siamo contenti et<br />

volimo che faciati soprasedere li datieri dale molestie per <strong>di</strong>cta casone cum questo che,<br />

sedata la mala con<strong>di</strong>ctione della peste, se facia quanto debitamente se doverà fare.<br />

Laude, xv septembris 1451.<br />

Cichus.<br />

668<br />

FRANCESCO SFORZA ORDINA AL COMMISSARIO DI SANT’ANGELO CHE CON PROCEDIMENTO<br />

SOMMARIO FACCIA RESTITUIRE A SPINZO, PROVISIONATO DEL MARCHESE DI MANTOVA, IL<br />

CAVALLO, LE ARMI E ALTRE COSE PORTATEGLI VIA DA UNO FUGGITO DA LUI.<br />

Comissario Sancti Angeli.<br />

1451 settembre 16, Lo<strong>di</strong>.<br />

Debbe essere capitato lì uno quale s'è fugito da Spinzo, provisionato del illustrissimo<br />

signor marchexe de Mantoa, et menatogli via uno cavallo et certe arme et cose, como da<br />

luy saray informato. Et perchè el prefacto signor marchexe ne ha recommendato el <strong>di</strong>cto<br />

Spinzo, etiam perché l'equità cossì richiede, te committiamo et volimo che ad ogni richiesta<br />

d'esso Spinzo, gli faci ragione summaria et expe<strong>di</strong>cta contra esso fugitivo et gli faci<br />

restituire interamente tutto quello gli ha portato via, senza exceptione et contra<strong>di</strong>ctione<br />

alchuna.<br />

Laude, xvi septembris 1451.<br />

Cichus.<br />

669<br />

FRANCESCO SFORZA ORDINA AL COMMISSARIO DI PARMA DI FAR RESTITUIRE ALL’UOMO D’ARME<br />

DUCALE PANTALIONE IL CANE CHE GLI È STATO RUBATO E GLI SI RIFONDANO LE SPESE FATTE,<br />

“SI ET IN QUANTO LA RAGIONE EL VOGLIA”.<br />

Commissario Parme.<br />

1451 settembre 16, Lo<strong>di</strong>.<br />

S'è gravato con noy Pantalione, nostro homo d’arme, che gli è stato tolto uno suo cane per<br />

uno del quale ve informarà et non possendolo conseguire, richiede che gli sia facto<br />

ragione, per la qualcosa ve committimo et volimo che ge lo faciati restituire, et habialo chi<br />

voglia. Et perché ce ha anchora significato che per recatare <strong>di</strong>cto cane ha facto bona<br />

spesa, volimo che etiam in questo gli faciate rasone, facendoli paghare le spese sì et in<br />

quanto la ragione el voglia.<br />

Laude, xvi septembris 1451.<br />

Cichus.<br />

299

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