16.04.2013 Views

Registro missive n. 5 - Istituto Lombardo Accademia di Scienze e ...

Registro missive n. 5 - Istituto Lombardo Accademia di Scienze e ...

Registro missive n. 5 - Istituto Lombardo Accademia di Scienze e ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

718<br />

SILLANO NEGRI INFORMA FRANCESCO SFORZA D’ESSERSI INCONTRATO A PIACENZA CON<br />

LORENZO PER SAPERE QUELLO CHE AVEVA FATTO DOPO ESSERE STATO MANDATO PER LE<br />

USURPAZIONI FATTE DAI CASTELLANI DEL PAESE E DI AVERE SCOPERTO CHE, DA QUANDO È<br />

STATO COSTITUITO COMMISSARIO SOPRA CIÒ, LORENZO NON HA DISPOSTO ALTRO SE NON CHE<br />

IL CONTE MANFREDO LANDI NON SI INTERESSI DELLA GIURISDIZIONE DI RIPALTA E DI ALCUNE<br />

“VILLE” ED ALTRI LUOGHI IN CUI IL CONTE ESERCITAVA LA GIURISDIZIONE E TENEVA TAVERNE.<br />

LORENZO SOSTIENE, POI, DI NON AVER VOLUTO FARE ALTRO DOPO AVER INTESO CHE “LI FICIVA<br />

DATO COMPAGNI “ NON GLI È PARSO DI DOVER PROCEDERE OLTRE AD INDAGARE SU ALTRI<br />

CASTELLANI I”CHE USURPANO QUELLO SPECTA ALLA COMUNITÀ ET CONSEQUENTER “ AL DUCA.<br />

SILLANO RITIENE CHE QUESTA INDAGINE SPETTI PIUTTOSTO A SCEVA CORTI, LUOGOTENENTE DI<br />

PIACENZA CHE INSIEME CON IL PODESTÀ SONO GIUDICI ORDINARI E CHE PIÙ FACILMENTE, “PER<br />

RESPECTO ALLA LORO FAMIGLIA” VENGONO OBBEDITI. IN AGGIUNTA , SILLANO CHIEDE CHE SE SI<br />

DEVE PROCEDERE “CONTRA LI DESCRIPTI IN LA CEDULA .... INCLUSA” OCCORRE CHE GLI SI<br />

FACCIANO AVERE DEI DOCUMENTI CHE ELENCA.<br />

1451 settembre 19, Lo<strong>di</strong>.<br />

Illustrissime princeps, como io fo zonto a Piasenza, me trovay con messer Laurenzio,<br />

compagno mio, per intendere quello havia facto da poy è mandato qua per le usurpacioni<br />

sono facte da castellani de questo paese. Et insumma trovo, da poy luy è constituito qui<br />

commissario sopra de ciò, non essere facto altro salvo che ha proveduto ch’el conte<br />

Manfredo da Lando non se impaza della iuris<strong>di</strong>cione da Rippalta con alchune ville et lochi,<br />

in li quali exerciva iuris<strong>di</strong>ctione et teniva taverne, <strong>di</strong>cendo luy non havere potuto fare altro<br />

perché, siando facto lo excesso del quale è informato la signoria vostra et habiando inteso<br />

li ficiva dato compagni, non n'è parso de procedere più oltra ha bene chi pur a de alchuni<br />

altri castellani sia facta et de presente se facia querella, che usurpano quello specta alla<br />

comunità et consequenter alla signoria vostra, como pienamente è informato el spectabile<br />

messer Seva da Corte, locotenente in queta cità, della sublimità vostra, al quale in el vero,<br />

insieme con questo potestà spectarebe la commissione a nui facta cum el <strong>di</strong>cto messer<br />

Laurentio per più rasone, prima, perché loro in questo se poteno domandare iu<strong>di</strong>ci<br />

or<strong>di</strong>narii, la seconda, perché loro hanno havuto sempre de ciò commissione dala<br />

excellentia vostra et già ne foi facto per loro principii de procedere. La terza che li pre<strong>di</strong>cti<br />

per respecto alla loro famiglia 180r sarano più reguardati et obe<strong>di</strong>ti. Non<strong>di</strong>meno, poychè<br />

ho ricordato questo alla signoria vostra, farò tutto quello gli piacerà et sforzarò a tutto mio<br />

podere de fare tutto quello m'è stato commisso, ma perché io non possa fallire vrebbe<br />

essere deschiarato se la intencione della celsitudo vostra è se proceda per lo <strong>di</strong>cto<br />

excesso facto, segondo <strong>di</strong>ce el <strong>di</strong>cto messer Laurentio, perché luy ne fa instancia. Et<br />

questo <strong>di</strong>co perché simile processo convenirebe più al iu<strong>di</strong>ce del maleficio de questo<br />

potestà che a noy. Item s’ella vostra signoria intende se cerchi et proceda contra li descripti<br />

in la cedula qui inclusa, perché segondo se <strong>di</strong>ce pur usurpano delle cose spectante alla<br />

<strong>di</strong>cta cità, et in quanto la signoria vostra delibera se proceda, avisola ch'el m’è necessaria<br />

la copia del testamento del illustrissimo et excellentissimo quondam passato duca, perché<br />

la signoria soa ha prohibito in lo <strong>di</strong>cto testamento che li soi figlioli non potesseno vendere<br />

né allienare né infeudare per fina non ne havesseno passato anni xxv. La quale copia io<br />

prestay a Ludrixe Crivelle in la causa delli frati dala Certosa de Pavia. Me sarebbe anchora<br />

necessario el privilegio imperiale concesso al prelibato passato duca, in lo quale fo<br />

prohibito che li soi a figlioli non potesseno allienare et ut supra, avisando la prelibata<br />

signoria vostra che molti privilegi sono stati facti dali prelibati signori in lo tempo che erano<br />

321

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!