16.04.2013 Views

Registro missive n. 5 - Istituto Lombardo Accademia di Scienze e ...

Registro missive n. 5 - Istituto Lombardo Accademia di Scienze e ...

Registro missive n. 5 - Istituto Lombardo Accademia di Scienze e ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

258v Domino Sceve de Curte et referendario Placentie.<br />

La magnifica madonna Luchina del Verme ne ha significato per sue lettere che già longo<br />

tempo, del cui non c'è più memoria de homini viventi in contrario, le felice memorie deli<br />

magnifici messer Iacobo del Verme, el conte Aluyso, suo consorte, hanno havuto, goduto<br />

et conseguito el dritto et ragione de fiorini 300 l'anno sopra el dacio dele bestie de quella<br />

nostra città. Et, cossì <strong>di</strong>ce, per successione li debbe havere et conseguire el magnifico<br />

cavalero misser conte Pedro suo figliolo, quantuncha li <strong>di</strong>cti <strong>di</strong>nari per una bona parte nel<br />

anno de 1447, nel quale moriti la bona memoria del signor nostro padre et socero, et da<br />

l'hora in qua fin al dì presente, presuppona essa magnifica madonna Luchina, li <strong>di</strong>cti <strong>di</strong>nari<br />

esserli usurpati, parte per li daciari, parte per essa nostra comunità de Piasenza chi è proceduto<br />

contra ogni mente et <strong>di</strong>spositione nostra, et maxime, havendo le prefate memorie<br />

de misser Iacobo et del conte Aluyse, al tempo dela felice reccordatione proxime passata,<br />

goduto et perceputo <strong>di</strong>cti fiorini trecento ogni anno, como havemo <strong>di</strong>cto. Il perché, cossì<br />

essendo, como si narra de sopra, siamo contenti et volimo che tu, referendario, debbi<br />

sollicitare de rescotere li <strong>di</strong>cti <strong>di</strong>nari solamente per duy anni proxime passati, et mandarli a<br />

Francesco de Antonio, nostro thexaurerio li quali faremo mettere a cre<strong>di</strong>to dela prefata<br />

magnifica madonna Luchina in <strong>di</strong>ffalcatione de certa quantità de <strong>di</strong>nari che debiamo havere<br />

da essa, et procedere expe<strong>di</strong>tamente et summariamente sì contra quella comunità, como<br />

contra qualuncha daciari o altri usurpatori d'essi <strong>di</strong>nari, ad ciò se habiano presto. Et cossì<br />

provedere che, el tempo a venire esso conte Piero, de tempo in tempo, et como erano soliti<br />

li suoy antecessori, habia et conseguischa el suo dovere.<br />

Data Cremone, xxviii octobris 1451.<br />

Cichus.<br />

1056<br />

FRANCESCO SFORZA SCRIVE AL REFERENDARIO DI PIACENZA DI ESSERE SODDISFATTO DELLA<br />

COMPOSIZIONE FATTA DA ANGELO SIMONETTA, CONSIGLIERE E SEGRETARIO DUCALE, DELLA<br />

VERTENZA TRA LA CAMERA DUCALE E I DAZIERI DELLA GABELLA PIACENTINA DEL SALE. VUOLE, DI<br />

CONSEGUENZA, CHE I PREDETTI DAZIERI PAGHINO, IN CONFORMITÀ DELL’ACCORDO FATTO 500<br />

LIRE IMPERIALI DI CUI UNA PARTE ANDRÀ A BALDASSARRE DA CORTE, SINDACATORE DUCALE , E<br />

UNA PARTE PASSERÀ ALPODESTÀ DI SALSO PER I SUOI SALARI.<br />

259r Referendario Placentie.<br />

1451 ottobre 28, Cremone.<br />

Siamo contenti et volemo che la compositione facta per Angelo Symonetta, nostro<br />

consiliero et secretario, per la <strong>di</strong>fferenza che vertiva fra la Camera nostra et li daciari dela<br />

gabella del sale de quella nostra città, habia effecto et loco et sia valida, rata et ferma, la<br />

quale nuy per la presente confirmamo et ratificamo. Pertanto te commettemo debbi<br />

sollicitare che li pre<strong>di</strong>cti daciari pagano cinquecento libre de imperiali secondo sonno<br />

companuti, a <strong>di</strong> quali debbi darne una parte a misser Baldessare da Corte, nostro<br />

sin<strong>di</strong>catore, et una parte al podestà de Salso per li suoy salarii.<br />

Cremone, xxviii octobris 1451.<br />

Iohannes.<br />

1057<br />

FRANCESCO SFORZA SCRIVE A TADDEO DI IMOLA DI AVER RICEVUTO, TRAMITE SUO FRATELLO<br />

CORRADO, LA SUA LETTERA E DI AVERE INTESO QUANTO SCRIVE DEI SUOI BUONI PROPOSITI<br />

VERSO DI LUI E LA COMUNITÀ DI FIRENZE, DALLA QUALE, PERÒ, NON HA QUELLE SODDISFAZONI<br />

CHE SI RIPROMETTEVA. L’ASSICURA CHE HA SCRITTO A FIRENZE IN SUO FAVORE PIÙ VOLTE E<br />

ANCORA CON L’ALLEGATA LETTERA SOLLECITERÀ L’AMBASCIATORE SFORZESCO NICOLÒ<br />

ARCIMBOLDI A FARE TALE OPERA PRESSO I SIGNORI FIORENTINI CHE LO FARANNO CONTENTO.<br />

460

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!