16.04.2013 Views

Registro missive n. 5 - Istituto Lombardo Accademia di Scienze e ...

Registro missive n. 5 - Istituto Lombardo Accademia di Scienze e ...

Registro missive n. 5 - Istituto Lombardo Accademia di Scienze e ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Data Laude, xxv septembris 1451.<br />

Cichus.<br />

772<br />

FRANCESCO SFORZA SI LAMENTA CON I MEMBRI DEL CONSIGLIO SEGRETO CHE DALLA GENTE<br />

NON SI OSSERVINO GLI ORDINI DATI PER LA PESTE CHE “PROCEDE PIÙ OLTRA IN MILANO”. LASCIA<br />

AL CONSIGLIO SEGRETO “FARGLI OGNI PROVISIONE ET REMEDIO OPPORTUNO”.<br />

191v Dominis de Conscilio nostro secreto.<br />

1451 settembre 25, Lo<strong>di</strong>.<br />

Veduto quello ne haviti scripto della or<strong>di</strong>natione pestifera, che tucta volta procede più oltra<br />

in Milano solum per li captivi mo<strong>di</strong> che se tengono, <strong>di</strong>cemo ch'el ne recrese et dole fina al<br />

core che questa cosa non sia <strong>di</strong>vinuta in qualche meglioramento, como è lo nostro<br />

desiderio et appetito, et che non se observino li or<strong>di</strong>ni dati che per certo, quando cussì se<br />

facesse, la cosa doveria procedere in miglioramento. Pur sia como se voglia, pensando<br />

vuy a quanto questo importe ad tucto el stato nostro, vedati dal canto vostro fargli ogni<br />

provisione et reme<strong>di</strong>o opportuno, como siamo certi che faceti, non lassandogli manchare<br />

cosa alcuna, advisandovi che havimo facto scrivere quanto bisongna al iconimo del<br />

spectale de Sancto Spitiano de Milano, siché exequite como ve pare in questa facccenda<br />

b, come per altre ve havimo scripto, l'havimo remessa in vuy. Lo spectale de Sancto<br />

Martino l'havimo concesso ad fra' Polo da Lampugniano, como siamo certi che ala<br />

recevuta <strong>di</strong> questa haviriti inteso.<br />

Ex Laude, <strong>di</strong>e xxv septembris 1451.<br />

Cichus.<br />

a Segue quanto in interlinea.<br />

b Così in A.<br />

773<br />

FRANCESCO SFORZA DICE A PIETRO COTTA DI NON POTER CONSENTIRE UNA RIDUZIONE DI<br />

CAVALLI NELLA SUA VALLE. HA AFFIDATO AL FAMIGLIO DUCALE PISANELLO L’INCARICO<br />

DELL’ALLOGGIAMENTO DEI CAVALLI: EGLI “FARRÀ OGNI ACONCIO CHE GLI SIA POSSIBILE”.<br />

Petro Cotte.<br />

1451 settembre 25, Lo<strong>di</strong>.<br />

Respondendo ad alcune vostre de uno medesimo tinore circha il facta de cavalli, che<br />

tochano alogiare alla vostra valle, <strong>di</strong>cemo che doveti essere certo che per vuy farissemo<br />

sempre ogni cosa, tanto quanto faressimo per la persona nostra propria. Ma, considerato<br />

lo excessivo numero de gente che ne retrovamo havire, como vuy sapeti et li cavalli ad chi<br />

ne fa bisongnio de provedere de alogiamenti commo sonno quilli che degono andare in<br />

quello de Varexio, non possiamo assentire alla presente vostra domanda ,che, tossendo, lo<br />

faressimo <strong>di</strong> bona voglia. Siché ne doveti havere per excusato et consciderare lo facto<br />

nostro in che termine se ritrova 192r come per la vostra prudentia, siamo ben certi, che<br />

considerati perchè ad nuy è necessario che da ogni canto cerchamo et invistigamo dove et<br />

in qual modo possamo alogiare li cavalli che manchano ad alogiare. Poy, quando bene,<br />

cum nostro aconcio et como<strong>di</strong>tà, potessimo fare de non darvi questa graveza, cre<strong>di</strong>mo che<br />

in lo animo vostro iu<strong>di</strong>cati quanto incharico ne seguiria che siamo certi ad vuy ne doleria et<br />

rencresciria grandemente. Non<strong>di</strong>meno per lo caricho de alogiare li <strong>di</strong>cti cavalli lo havimo<br />

dato al Pisanello, nostro famiglio, ne havimo parlato cum luy, quale ve farrà ogni aconcio<br />

che gli sia possibile, et cussì gli lo havimo or<strong>di</strong>nato strectamente. Al podestà de Varexio<br />

scrivimo per la alligata che per la <strong>di</strong>cta casone de cavalli non se debbia intromettere né<br />

impazarse in alchuna cosa della <strong>di</strong>cta valle, perché lo <strong>di</strong>cto Pisanello ha ad exequire<br />

346

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!