pater familias

4. le restrizioni introdotte in ambito successorio.
Fino a quando la tutela mulierum fu un istituto che
incideva significativamente sulla capacità d’agire muliebre
la legislazione non previde norme per evitare che le donne
avessero patrimoni ingenti, poiché la ricchezza non dava
alle tutelate l’indipendenza. Tuttavia quando la tutela si
indebolì, furono presi dei provvedimenti atti a limitare la
capacità successoria delle donne: la lex Voconia e
l’esclusione delle donne dalla successione legittima dei
loro agnati, salvo fratelli e sorelle 441 .
4.1. La lex Voconia.
È certo che, nel II sec. a.C., la prassi di istituire eredi le
donne era molto diffusa, dato che fu emanata una legge
con lo scopo di limitare questa pratica 442 . Si tratta della Lex
Voconia proposta, nel 169 a.C., dal tribuno Voconius Saxa
ai concilia plebis e fortemente sostenuta dall’allora
sessantacinquenne Catone 443 . Il plebiscito, come esposto
da Gaio, vietò a coloro che appartenevano alla prima
classe del censo, il cui patrimonio era almeno di 100.000
assi, di istituire eredi le donne:
441 Cfr. ACCARIAS C., Précis de droit romain, 4 ed. corrigèe et
notablement augmentèe, v.1, Paris 1886, 429 nt.1.
442 HERRMANN C., Le rôle judiciaire et politique des femmes
sous la République romaine, cit., 83.
443 Cicero, Cato Maior, 5. 14; Gell., Noctes Atticae, VI, 13, 3; Id.,
XVII. 6.1.
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