pater familias

“epurando” il testo dai riferimenti al ius liberorum, non più
interessanti, in modo da conservare solo quanto utile in
tema di personalità del nato:
D.1,5,14 (Paulus, libro quarto sententiarum): Non sunt
liberi, qui contra formam humani generis converso
more procreantur: veluti si mulier monstrosum aliquid
aut prodigiosum enixa sit. Partus autem, qui
membrorum humanorum officia ampliavit, aliquatenus
videtur effectus et ideo inter liberos connumerabitur.
Parte della dottrina 611 crede che Paolo abbia dato un
responsum negativo nelle sententiae, perché ha voluto
essere più rigoroso in tema di SC Tertullianum. Tuttavia si
è già dimostrato che il regime della normativa adrianea
deve essere stato meno severo di quello augusteo, quindi,
semmai, avrebbe richiesto maggior rigidità il responsum di
Ulpiano a commento della lex Iulia et Papia 612 . Non si
comprende per quale ragione si fatichi ad ammettere,
semplicemente, il disaccordo fra Ulpiano e Paolo 613 .
1.3. Concessione graziosa del ius liberorum.
Tuttavia bisogna considerare che non solo la madre di
numerosa prole poteva ottenere il privilegio in esame.
611
PEROZZI S., Istituzioni, ed.2, v.1, cit., 189 s.; BIONDI B.,
Istituzioni, ed.4, cit., 112 s.; IGLESIAS J., Derecho romano.
Instituciones de derecho privado, ed.6, Barcellona 1972, 114.
612
IMPALLOMENI G., In tema di vitalità e forma umana, cit.,
118.
613
Cfr. IMPALLOMENI G., In tema di vitalità e forma umana,
cit., 118; ZABLOCKA M., Il “ius trium liberorum, cit., 370.
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