12.07.2015 Views

SCARICA IL DOC. ALLEGATO : indice_penale_1_2006.pdf

SCARICA IL DOC. ALLEGATO : indice_penale_1_2006.pdf

SCARICA IL DOC. ALLEGATO : indice_penale_1_2006.pdf

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

SAGGI E OPINIONI253fronti delle norme, anche se per esse, in quanto regole di condotta generali,è più palese, ma riguarda tutti i settori della vita del diritto, dagli atti normativigenerali ed astratti agli atti individuali e concreti. La certezza giudiziaria,in particolare, è quella che si ottiene dall’esercizio della funzione giurisdizionale.Essa si caratterizza perché contiene in sé elementi ed aspettilogici, psicologici e morali. «La certezza che si esprime attraverso il comandoparticolare non è mai soltanto derivazione di un atto razionale, ma risenteanche inevitabilmente di giudizi, di esperienze e di fattori psicologici.Ciò, forse, rende la certezza giudiziaria meno rigorosa sotto il profilo logico,ma più ricca di valori morali»( 75 ). Dunque, si può concludere che lacertezza giuridica nasce sia dalla uniforme interpretazione delle norme generali,sia dalla immutabilità di quelle individuali. Ma tale certezza ha unnemico inesorabile che rischia di compromettere e vanificare ciò che essa,lentamente, costruisce: le antinomie. «Quando due atti normativi o due attiindividuali si contraddicono, la certezza del diritto è compromessa; e dalpunto di vista sostanziale l’ordinamento giuridico rischia, perlomeno inquel settore, di mancare al suo scopo»( 76 ). Da ciò sorge l’assoluta necessitàdi eliminare e prevenire, ove possibile, le antinomie. In questa direzionel’ordinamento giuridico impegna, sistematicamente, tutto sé stesso e si servedi molteplici e diversificati strumenti. Basti pensare, per quanto riguardagli atti normativi, al principio di abrogazione tacita per l’incompatibilità trala legge anteriore e quella posteriore, contenuto nell’art. 15 delle preleggi.In questa opera di repressione delle antinomie, l’ordinamento giuridico si èmostrato particolarmente sensibile verso l’esigenza di certezza nel campodell’attività di giurisdizione. La contraddittorietà dei giudicati è stata edè considerata una delle più importanti cause in grado di comprometterela certezza del diritto e, per questa ragione, essa è stata sempre puntualmentedisciplinata e combattuta. Ma tale contraddittorietà non è l’unicache può rilevare, per la sua azione nefasta, nel campo del corretto eserciziodella giurisdizione <strong>penale</strong>. Una grave ferita all’ordinamento giuridico puòderivare anche dall’antinomia tra la sentenza definitiva e la sopravvenienzadi nuovi fatti rilevanti sullo stesso oggetto di accertamento. La collettività,infatti, considera, istintivamente, il giudicato come verità dichiarata e incontestabilee quindi come razionalità del comando particolare, ma ciò solamentefino a quando altre fonti di conoscenza, altri elementi di certezzanon ne mettano in crisi il fondamento. «Il momento del giudicato determinauna certezza operante nella psicologia collettiva come elemento del sentimentodi sicurezza giuridica; tuttavia l’eventuale sopravvenienza di altrefonti di certezza può creare una situazione insuperabile di antinomia fra( 75 ) Cristiani, op. cit., p. 10.( 76 ) Cristiani, op. cit., p.9.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!