12.07.2015 Views

SCARICA IL DOC. ALLEGATO : indice_penale_1_2006.pdf

SCARICA IL DOC. ALLEGATO : indice_penale_1_2006.pdf

SCARICA IL DOC. ALLEGATO : indice_penale_1_2006.pdf

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

468INVIATO SPECIALEinammissibili o rigettati, con la conseguenza che, nei casi in cui il ricorso èstato dichiarato inammissibile, non si è assistito tanto all’esercizio di un dirittoex art. 111 Cost. quanto al suo abuso, perché il ricorso è stato presentatoal solo fine di ‘‘perdere tempo’’.Sulla base delle indicazioni contenute nel primo disegno di legge (cosiddettoPecorella) di riforma delle impugnazioni, e nella prospettiva di ridurreil numero dei ricorsi (nonché, nel contempo, di attribuire maggiordignità agli stessi), è stato ritenuto opportuno, de iure condendo, eliminarela previsione contemplante la possibilità per la parte di proporre ricorsopersonalmente. Infatti, la circostanza che la redazione del ricorso richiedaper sua natura una indubbia dose di tecnicismo giustificherebbe la regolache alla stessa debba provvedere un avvocato, considerato inoltre che lamaggior parte dei ricorsi presentati personalmente dalla parte – che ammontanoal 19% circa – è stata dichiarata inammissibile.Nella medesima direzione è volta pure l’ulteriore (e condivisa) indicazionedi prevedere un meccanismo di inammissibilità de plano per una seriedeterminata di ipotesi (ad esempio, nel caso di ricorso proposto fuori termine,o da chi non abbia diritto all’impugnazione, o quando il provvedimentonon è impugnabile): forse si potrebbe addirittura tornare a una regolacome quella contenuta nel codice del 1930, per cui l’inammissibilitàera dichiarata dal giudice a quo, corretta da un meccanismo di eventualedichiarazione de plano in cassazione nel caso di impugnazione avversodetta inammissibilità.4. Con specifico riferimento poi alle altre legislazioni, sono stati presentatitre interventi. La prof.ssa Novella Galantini ha rilevato che il principiodella durata ragionevole del processo è stato recepito nell’ordinamentofrancese, nell’article preliminaire del code de procédure pénale doveespressamente si stabilisce che la pronuncia definitiva sull’imputazionedeve essere emessa ‘‘dans un délai raisonnable’’.Per l’attuazione di tale principio il legislatore francese ha operato supiani diversi: sul piano ordinamentale, con l’istituzione del juge de proximitée con l’ampliamento della competenza del juge inique; sul piano processualefavorendo riti alternativi all’azione <strong>penale</strong> quali la mediazione e lacomposizione <strong>penale</strong>, riconducibili alla cosiddetta troisième voie: istitutiche evitano al pubblico ministero di esercitare l’azione <strong>penale</strong> e che lo portanoa emettere un provvedimento di archiviazione condizionato all’adempimentoda parte del soggetto che si sottopone alla mediazione o alla composizione<strong>penale</strong> di obblighi risarcitori e/o riparatori.Recentemente, con la legge Perben II del 9 marzo 2004, è stato inseritonel sistema francese il rito del plaider coupable che comporta unasorta di patteggiamento sulla base del riconoscimento di responsabilità.Lo stesso, a differenza della mediazione e della composizione <strong>penale</strong>,comporta l’esercizio dell’azione <strong>penale</strong> da parte del pubblico ministero

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!