“La Sapienza” - TECA ELIS

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L’e-Learning come nuova opportunità di business. Analisi di competitività e tecnologica per Telecom Italia. programmi di sviluppo e crescita. Ne discende che le piccole realtà aziendali siano costrette ad operare con dotazioni tecnologiche meno avanzate. Per gli stessi motivi accade che la formazione spesso venga effettuata attraverso un trasferimento diretto dall’imprenditore ai dipendenti di determinate conoscenze. La differenza tra le tre sottoclassi appena descritte, pertanto, sta principalmente nell’approccio ad affrontare i cambiamenti dell’ambiente di riferimento in cui si opera. Le grandi imprese sono obbligate, infatti, ad anticipare il cambiamento mediante scelte che adeguino tempestivamente la struttura operativa alle repentine mutevolezze ambientali di riferimento, passando anche dalla adeguata formazione del personale, pena l’uscita dal mercato. Le piccole imprese, pur avendo le stesse necessità della grande impresa, possono permettersi una minore reattività dal punto di vista tecnologico, ma possono contare su una maggiore flessibilità in presenza di particolari doti possedute dall’imprenditore, il quale ha la facoltà di adeguare tempestivamente ed in minore tempo la struttura della propria impresa alle nuove situazioni, grazie alla maggiore agilità e flessibilità. Mentre la grande impresa è caratterizzata da processi pianificati e da maggiore rigidità strutturale, la piccola impresa risulta essere più flessibile e maggiormente propensa al cambiamento. Ciò determina per la grande impresa una pianificazione più dettagliata dei propri programmi, compresi quelli di formazione, mentre la piccola impresa può pianificare in misura più ridotta le proprie azioni, comprese quelle relative alla formazione del personale. Quanto detto chiarisce perché quando si parla di corporate e-Learning ci si riferisca preminentemente alla media e grande impresa, trascurando la piccola impresa. Mentre la grande e la media impresa possono investire nell’acquisto di una piattaforma e-Learning da installare presso di sé, la stessa cosa non si può dire per le piccole imprese, che, non potendo sfruttare le economie di scala, devono obbligatoriamente optare per la formazione tradizionale dei propri dipendenti oppure sulla trasmissione diretta di sapere fare dal datore di lavoro ai subalterni. Servizio e-Learning di aggiornamento professionale del Gruppo Telecom Italia 97
L’e-Learning come nuova opportunità di business. Analisi di competitività e tecnologica per Telecom Italia. Il prodotto Telecom Italia per l’e-Learning risulta essere adeguato, pertanto, soprattutto per le PMI, che non sono in grado di sostenere l’investimento per l’acquisto di una piattaforma e che non possono contare su infrastrutture di rete sufficientemente estese. L’integrazione tra la piattaforma, la CDN ed Alice ADSL rappresenterebbero, pertanto, la soluzione più efficiente per soddisfare le esigenze delle PMI. Le grandi imprese, di converso, possono affrontare la spesa per l’acquisto di una piattaforma propria e contare su infrastrutture di rete sufficientemente sviluppate. Il problema delle grandi imprese, semmai, risiede nella digitalizzazione dei contenuti personalizzati. 4.3.1.1.3. L’analisi dei fattori abilitanti ed incentivanti I fattori abilitanti l’utilizzo dell’e-Learning in azienda sono: • la presenza della banda larga; • un adeguato livello di informatizzazione; • la presenza di una diffusa cultura digitale. La banda larga risulta essere diffusa nelle imprese italiane in misura soddisfacente. La grande e media impresa presentano, ovviamente, le percentuali di penetrazione più elevate, ma anche la piccola impresa può contare su livelli accettabili. La banda larga si sta comunque diffondendo ulteriormente, seguendo trend di crescita molto promettenti. Le grandi e medie imprese, inoltre, possono contare su una discreta diffusione di reti LAN al loro interno. Anche dal punto di vista del livello di informatizzazione può essere fatto valere lo stesso discorso fatto per la banda larga, visto che già oggi si può contare su una dotazione di apparecchiature elettroniche all’interno delle imprese molto soddisfacente, facendo le dovute distinzioni tra PMI e grande impresa. Anche tale fattore, tuttavia, presenta trend di crescita positivi. Per ciò che concerne la cultura digitale, si può immediatamente affermare che è necessario fare una distinzione dei ruoli e delle posizioni presenti in azienda. Infatti, la cultura digitale risulta essere maggiormente diffusa per quelle posizioni che gerarchicamente risultano essere poste più in alto negli organigrammi. Ciò significa che i dirigenti, i quadri e gli impiegati sono le figure professionali tra le quali è Servizio e-Learning di aggiornamento professionale del Gruppo Telecom Italia 98
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