“La Sapienza” - TECA ELIS

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L’e-Learning come nuova opportunità di business. Analisi di competitività e tecnologica per Telecom Italia. di soddisfare tali esigenze. La convenienza a produrre un contenuto digitale si evincerà dalla massa critica minima di acquirenti necessaria al perseguimento di un utile. In tale maniera sarà possibile soddisfare sia le esigenze di economicità delle PMI (è ovvio che i corsi a catalogo avranno un prezzo di vendita inferiore rispetto a quelli personalizzati, grazie al maggiore numero di fruitori degli stessi) che le esigenze di personalizzazione, anche se non simultaneamente. Tuttavia, il ponte tra economicità e personalizzazione sarà rappresentato da fenomeni aggreganti come l’associazionismo. Dal punto di vista dell’accesso ai contenuti la situazione è invece diversa. Il costo da sostenere per l’acquisto di una piattaforma tecnologica è molto elevato, quindi non sostenibile dalle PMI. In questo caso, il costo può essere abbattuto attraverso la condivisione della piattaforma, che verrebbe ad essere centralizzata presso Telecom Italia. In tale maniera, alle PMI si permetterebbe di sostenere un costo tecnologico commisurato all’effettivo utilizzo che viene fatto della piattaforma stessa, superando quindi il problema legato all’eccessivo investimento iniziale. I contenuti verrebbero ad essere instradati mediante una CDN, per garantirne la qualità d’erogazione, associata ad Alice o a Smart ADSL, in grado di assicurare l’ampiezza di banda per i dati in entrata ed in uscita dell’azienda. In base a tale schema, pertanto, gli addetti aziendali fruirebbero del servizio presso il luogo e negli orari di lavoro, evitando di affrontare possibili problemi legati a resistenze sindacali, concernenti le modalità di fruizione della formazione. Telecom Italia, inoltre, potrebbe promuovere delle partnership con società finanziarie in grado di accordare dei finanziamenti alle PMI che acquistino il prodotto e- Learning, per agevolarle e rendere maggiormente sostenibile l’onere (o investimento, dipende dai punti di vista) di formare i propri dipendenti. L’offerta commerciale, inoltre, deve essere corredata da eventuali possibili informazioni circa agevolazioni finanziarie di cui le PMI possono fruire sotto forma di agevolazioni. Pertanto, tenendo sempre in considerazione quanto detto circa l’opportunità a ricorrere o meno all’outsourcing, Telecom Italia dovrebbe promuovere per le PMI un prodotto seguendo questa strategia: Servizio e-Learning di aggiornamento professionale del Gruppo Telecom Italia 175
L’e-Learning come nuova opportunità di business. Analisi di competitività e tecnologica per Telecom Italia. 1) offrire contenuti a catalogo concernenti temi ampiamente appetibili, non potendo le PMI produrre internamente contenuti ad hoc o pretendere la realizzazione di contenuti personalizzati a costi sostenibili per piccole realtà imprenditoriali; 2) ideare con associazioni di categoria contenuti vendibili almeno in quantità minima rispetto ad una massa critica da definire di PMI interessate alle argomentazioni oggetto dell’offerta; 3) offrire la piattaforma in modalità ASP condivisa, così da commisurare i costi sostenuti dalla clientela all’effettivo utilizzo della piattaforma stessa e non al suo acquisto; 4) abbinare la CDN ed Alice o Smart ADSL per l’instradamento degli argomenti digitali e garantire qualità nella fruizione del servizio; 5) associare all’offerta la possibilità per le PMI di ottenere pagamenti rateali. La figura seguente descrive il ruolo di Telecom Italia, potenziale fornitore di contenuti a catalogo o digitalizzati per un certo numero minimo di PMI, di una piattaforma tecnologica e della rete distributiva mediante il binomio CDN-Alice ADSL: Figura 73: Business Model per le PMI Servizio e-Learning di aggiornamento professionale del Gruppo Telecom Italia 176
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…non sono le nostre capacità che
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