20.01.2013 Views

“La Sapienza” - TECA ELIS

“La Sapienza” - TECA ELIS

“La Sapienza” - TECA ELIS

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

L’e-Learning come nuova opportunità di business. Analisi di competitività e tecnologica per Telecom Italia.<br />

umane delle diverse realtà aziendali da formare non debbano effettuare degli<br />

spostamenti per partecipare agli interventi formativi, sia perché la qualità degli<br />

interventi formativi è variabile nelle diverse scuole di formazione (e ciò potrebbe<br />

indurre un’impresa a scegliere una scuola di formazione piuttosto che un’altra<br />

proprio in virtù di tale parametro), sia perché alcuni contenuti possono risultare<br />

altamente specifici e presenti solo in poche scuole di formazione.<br />

Proprio il sostenimento di costi diretti di formazione, ma soprattutto di quelli<br />

indiretti ad essa collegati, non permette alle PMI di intraprendere programmi<br />

formativi adeguati, principalmente per le difficoltà legate all’accesso al credito 82 .<br />

La proposta commerciale per le PMI relativa al prodotto e-Learning che Telecom<br />

Italia intende implementare deve pertanto tenere in considerazione tutti questi fattori<br />

e queste caratteristiche proprie delle piccole e medie imprese.<br />

Per ciò che concerne i contenuti, ipotizzando la costanza degli attuali costi di<br />

produzione di contenuti digitali e quindi la difficoltà per le PMI di richiedere la<br />

realizzazione di contenuti personalizzati, Telecom Italia deve operare in maniera da<br />

produrre corsi a catalogo in grado di soddisfare le esigenze conoscitive delle PMI in<br />

determinati campi, garantendosi i ritorni economici mediante la vendita del prodotto<br />

ad una massa critica minima. Telecom Italia, in altre parole, deve cercare di operare<br />

in due direzioni simultaneamente:<br />

- produrre contenuti (o stipulare accordi di partnership con content provider) a<br />

catalogo aventi ad oggetto tematiche molto diffuse e che possano essere fruiti da<br />

un numero molto ampio di PMI. Si pensi in tal senso a contenuti generici (quali<br />

quelli di marketing, organizzazione, ECDL, corsi di lingua) ed a contenuti legati a<br />

marchi o prodotti aziendali che siano diffusi (Office, Windows, eccetera);<br />

- stipulare accordi con le associazioni di categoria (potendo in tale caso<br />

ricomprendere nella categoria delle PMI anche gli studi professionali), che<br />

aggregando in insiemi più o meno omogenei le piccole organizzazioni (ad<br />

esempio per settore merceologico piuttosto che per settore economico), possono<br />

di volta in volta fare emergere le esigenze conoscitive comuni delle affiliate e<br />

quindi commissionare all’azienda la realizzazione di contenuti digitali in grado<br />

82 A tal proposito, lo studio condotto da Assolombarda richiamato nella fase di Analisi cutomer’s needs è molto<br />

indicativo. Le PMI del campione intervistato presentavano un’incidenza dei costi di formazione sul fatturato<br />

inferiore allo 0,05%!<br />

Servizio e-Learning di aggiornamento professionale del Gruppo Telecom Italia 174

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!