“La Sapienza” - TECA ELIS

L’e-Learning come nuova opportunità di business. Analisi di competitività e tecnologica per Telecom Italia.
3.1.4.5. Ripartizione percentuale delle revenues tra formazione finanziata e non.
La figura seguente mette in evidenza la dinamica registrata tra il 2001 ed il 2002 circa
la ripartizione dei progetti e-Learning che abbiano goduto o meno di agevolazioni
finanziarie:
Formazione int.
38%
Formazione est.
62%
42%
Contenuti
Aziende Top
54,2%
Aziende
28,4%
Aziende Small
17,4%
Mercato e-Learning
108,4 mln €
22%
Servizi
Lato
offerta
Mercato e-Learning
108,4 mln €
Figura 19: Confronto progetti italiani e-Learning finanziati/non finanziati 2001-2002
Si evince dal grafico come i progetti finanziati siano decresciuti percentualmente dal
2001 al 2002 a differenza di quanto è accaduto per i progetti non finanziati.
3.1.4.6. La strutturazione dei contenuti
I contenuti, come precedentemente visto, partecipano per circa il 45% alla formazione
del fatturato totale. Essi possono essere raggruppati in due grandi categorie:
Information Technology e Non Information Technology. Questa classificazione
dicotomica trova fondamento nel fatto che l’e-Learning è stato inizialmente utilizzato
per erogare formazione sul mondo IT e queste argomentazioni hanno ancora
un’importanza preponderante sul totale.
21%
Tecnologia
Lato
domanda
Il mercato italiano dell’e-Learning presenta una ripartizione percentuale tra contenuti
erogati IT e Non IT come quella seguente:
Prog. finanziati
21%
Prog. non finanziati
79%
15%
Consulenza
Aziende
71%
PA
15,4%
Università
8,2%
Scuola
0,4%
End Users
5%
Prog. finanziati
35%
Prog. non finanziati
65%
2001
Analisi dello scenario 54