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L’e-Learning come nuova opportunità di business. Analisi di competitività e tecnologica per Telecom Italia. Figura 72: Business Model per le Grandi imprese 4.7.1.2.2. Le Piccole e Medie Imprese (PMI) Le Piccole e Medie Imprese sono comunemente caratterizzate 80 da: A) grande numerosità; B) bassa numerosità dei dipendenti; C) presenza capillare sul territorio; D) modesta percentuale di plurilocalizzazione della sede sul totale (194.220 PMI con sede plurilocalizzata su un totale di 3.888.407) con un numero di addetti per le PMI plurilocalizzate pari a circa 2.900.000 81 ; E) struttura finanziaria moderatamente immobilizzata; F) dipendenza da marchi o prodotti noti abbastanza diffusa; G) ottime dotazioni di PC e buone dotazioni LAN; H) appartenenza ad associazioni di categoria numericamente importanti; I) distribuzione eterogenea dei settori merceologici di operatività; J) ricorso a risorse formative esterne a catalogo. 80 Le caratteristiche delle PMI di seguito indicate sono presenti in misura tanto maggiore quanto più piccola è la dimensione aziendale di riferimento. Ciò significa che quanto più la dimensione dell’azienda osservata cresce, tanto minore sarà la coincidenza con le caratteristiche elencate per le PMI, mentre risulteranno essere più adeguate quelle descritte per le Grandi Imprese. 81 ISTAT: Censimento 2001 Industria e servizi. Servizio e-Learning di aggiornamento professionale del Gruppo Telecom Italia 171
L’e-Learning come nuova opportunità di business. Analisi di competitività e tecnologica per Telecom Italia. È noto che le PMI rappresentino il vero cuore del sistema produttivo italiano. La loro numerosità (circa 4 mln) e l’elevato numero di addetti (circa 12,5 mln) determina che il numero medio di addetti per PMI sia pari circa a 3. Questa bassa numerosità media non consente alle PMI di sfruttare le economie di scala in tema di formazione. Un intervento formativo, pertanto, assume un costo per formando tanto superiore quanto minore è il numero di discenti. Le PMI sono presenti, a differenza delle GI, su tutto il territorio nazionale, pur se non in maniera omogenea, visto l’alto tasso di concentrazione in alcune zone del Paese. Dal punto di vista della struttura finanziaria, è noto che le PMI, non avendo accesso alla raccolta del risparmio sul mercato aperto dei capitali, sono costrette a finanziarie la propria attività produttiva mediante il ricorso ai capitali di credito. La struttura finanziaria delle PMI registra infatti, a livello aggregato, uno squilibrio tra le attività immobilizzate a lungo termine e le fonti di finanziamento (passività) sempre a lungo termine. Le passività a breve termine, infatti, sono di gran lunga superiori alle attività di lungo termine, indice che parte degli investimenti di lungo periodo sono finanziati mediante il ricorso al credito di breve termine, che in una situazione di equilibrio finanziario dovrebbe limitarsi, invece, ad alimentare l’attivo circolante. Ciò si traduce in difficoltà, per le PMI, a finanziare attività, di breve o di lungo periodo che siano, che non vengano ritenute abbastanza critiche, e la formazione è generalmente considerata nello scenario italiano delle piccole realtà aziendali ancora come un costo da sostenere ed accollarsi solo se assolutamente necessario ed inevitabile. Le PMI sono poi caratterizzate sia dalla dipendenza da fornitori più o meno forti che dal legame con realtà aziendali ben più grandi derivanti da rapporti di prodotto o di marchio, in particolare per ciò che concerne le imprese appartenenti al settore della distribuzione (si pensi alle reti in franchising). Questi rapporti di dipendenza si traducono spesso in necessità di conoscere certi know how e/o prodotti. Il contesto tecnologico in cui le PMI operano è caratterizzato da una diffusione di LAN di comunicazione crescente. Tanto più le PMI risultano grandi, maggiore è la probabilità che siano dotate di una LAN. Un’altra caratteristica assai rilevante da non trascurare è l’appartenenza delle PMI ad associazioni di categoria, che ne difendono i diritti e spesso propongono strategie Servizio e-Learning di aggiornamento professionale del Gruppo Telecom Italia 172
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