“La Sapienza” - TECA ELIS

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L’e-Learning come nuova opportunità di business. Analisi di competitività e tecnologica per Telecom Italia. Il momento a partire dal quale le entrate risultano essere superiori alle uscite è stato individuato al secondo anno. 4.8.6. I benefici indotti Il business che Telecom Italia si appresta a promuovere, visti gli incoraggianti risultati economici e finanziari attesi, determinerà anche la fruizione di benefici, in termini di revenues, per il Gruppo. La fruizione dei contenuti mediante la CDN, infatti, genererà la vendita di un elevato numero di abbonamenti alla banda larga per utenti business, stimabile in quasi 5 mln € di fatturato, come indica la tabella seguente: 2005 2006 2007 2008 2009 Totale PMI e PAL 98.826 256.478 414.130 571.782 729.434 2.070.650 Attuale penetrazione SMART ADSL Free 54,20% 54,20% 54,20% 54,20% 54,20% 2,1 €/h 2,1 €/h 2,1 €/h 2,1 €/h 2,1 €/h Totale 204.673 € 508.041 € 898.976 € 1.374.680 € 1.935.152 € 4.921.522 € Tabella 40: Revenues indotte dal business e-Learning Si può notare come questi benefici pervengano mediante lo sviluppo di un business complementare a quello dell’e-Learning, profondamente legato al core business di Telecom Italia Wireline. Proprio dalla vendita prospettica di nuovi abbonamenti per la banda larga il Gruppo potrebbe trarre ulteriori vantaggi economici, diventando a tutti gli effetti il business per l’e-Learning un mezzo per penetrare maggiormente con la Broadband nel mercato italiano. Le revenues provenienti dalle connessioni sono state stimate in misura assolutamente conservativa, visto che: - sono stati calcolati i possibili ricavi derivanti dal solo tempo di connessione e non anche dal prezzo di vendita dell’attivazione o del modem ADSL; Servizio e-Learning di aggiornamento professionale del Gruppo Telecom Italia 203
L’e-Learning come nuova opportunità di business. Analisi di competitività e tecnologica per Telecom Italia. - non è stata ipotizzata la sottoscrizione di alcun abbonamento flat, laddove, invece, sarebbe tranquillamente ipotizzabile che buona parte dei clienti lo facciano. 4.8.7. ROI annuale totale per segmento È utile, a questo punto, provvedere al calcolo di taluni indicatori che ci diano una misura generalmente condivisa circa la validità economica e finanziaria del business. Si provvederà, pertanto, ad effettuare la determinazione del ROI complessivo, nonché il ROI relativo ai singoli segmenti di mercato ed alle diverse attività svolte. La tabella seguente indica, appunto, il ROI totale e parziale calcolato sui diversi segmenti di clientela: 2005 2006 2007 2008 2009 Totale GI 85,41 % 112,40% 125,02% 131,75% 135,93% 125,88 % PMI -19,11% 89,43% 216,21% 357,64% 511,47% 209,77 % PAC 39,27% 83,10% 102,47% 113,52% 120,65% 103,01 % PAL -91,67% 39,31% 219,72% 442,63% 708,26% 356,88 % University -22,36% -0,85% 11,75% 23,06% 33,25% 12,19 % Totale -12,49 % 87,08 % 187,48 % 288,81 % 390,85 % 208,61 % Tabella 41: ROI annuo e totale per segmento di clientela del business e-Learning Il segmento di mercato che garantisce un tasso di redditività maggiore è rappresentato dalla PAL, che presenta tassi di crescita vertiginosi, seguita dalle PMI. È da notare che sono proprio i segmenti in cui la tecnologia riveste poca importanza (la piattaforma centralizzata non è il core business) ad essere maggiormente redditizi, ad ulteriore conferma dell’importanza dei contenuti. Ciò è confermato proprio dal segmento delle Università, l’unico per il quale non è stata ipotizzata né la vendita di contenuti né la digitalizzaizone. Il suo tasso di remunerazione dell’investimento è il più basso tra i segmenti considerati. Il business nel suo complesso, comunque, presenta valori positivi che inducono a pensare all’implementazione effettiva del business. Servizio e-Learning di aggiornamento professionale del Gruppo Telecom Italia 204
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Università degli Studi di Roma “
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…non sono le nostre capacità che
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