Der Übergang in den Ruhestand - Wege, Einflussfaktoren und

Riassunto Der Übergang in den Ruhestand
In cosa si distinguono i lavoratori indipendenti da quelli salariati?
Le conoscenze disponibili sui fattori che influenzano il pensionamento dei lavoratori indipendenti
sono scarse. Nel quadro di questo studio non era prevista un’analisi ampia della
tematica dei lavoratori indipendenti.
Tuttavia si è potuto appurare che gli indipendenti anticipano molto più raramente il loro
pensionamento rispetto ai salariati e che, in generale, si ritirano più tardi dalla vita lavorativa.
Circa il 70 per cento degli indipendenti lavora almeno fino all’età di pensionamento ordinaria.
Inoltre, in riferimento al numero globale degli indipendenti interpellati, la quota di
coloro che hanno già raggiunto l’età pensionabile ordinaria è quasi doppia rispetto a quella
di coloro che non sono ancora in età AVS.
Gli indipendenti protraggono l’attività lavorativa perché amano l’impegno professionale o
perché temono di non essere sufficientemente occupati in mancanza del loro lavoro oppure
perché non vedono soluzioni alla loro successione. Tuttavia si può dire che anche riflessioni
di ordine finanziario hanno una grande influenza. E’infatti interessante notare che gli indipendenti
danno molta più importanza al primo pilastro che non i salariati. Esso copre in media
il 79 per cento del loro reddito, mentre per i salariati la quota è del 63 per cento. Questo
deriva dal fatto che gli indipendenti dispongono di solito di entrate molto ridotte provenienti
dal secondo pilastro, dato che solo un quarto di essi vi è assicurato. Per contro tre quarti dei
salariati sono assicurati alla previdenza professionale. Questa differenza viene controbilanciata
solo in minima parte dai redditi della sostanza.
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