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31 marzo 2012

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ingannevoli, sia sul sito internet www.louisvuitton.com che sui principaliquotidiani e settimanali a tiratura nazionale, in merito alle caratteristiche e aimetodi di fabbricazione dei prodotti a marchio Louis Vuitton, in quanto imessaggi non chiarivano che parte del lavoro di produzione dei prodottiartigianali veniva svolto attraverso macchinari.CENTAINE GIOIELLI - METALLO PURO 24 CARATIL’istruttoria conclusa dall’Autorità nel caso CENTAINE GIOIELLI - METALLOPURO 24 CARATI, riguardava la diffusione da parte del professionista CentaineGioielli Srl attraverso riviste, quotidiani a tiratura nazionale, volantinipubblicitari, di messaggi pubblicitari concernenti le condizioni di acquisto dioro usato. L’Autorità ha ritenuto i messaggi ingannevoli, in quanto omettevanodi indicare le modalità di calcolo del prezzo di acquisto dei prodotti in ororecanti carature inferiori a quella del metallo puro 24kt, nonché di utilizzare,secondo la normativa vigente, il titolo del metallo prezioso espresso inmillesimi. La sanzione irrogata dall’Autorità per violazione degli artt. 20 e 22,comma 2 del Codice del consumo è stata pari a 50 mila euro.MERCATO DELL’ORO - PUBBLICITà SLEALE300Nell’aprile 2011 l’Autorità ha concluso un procedimento istruttorio neiconfronti della società Mercato dell’Oro - Studio karati Spa, avente ad oggettola diffusione di alcuni messaggi pubblicitari (vetrofanie, spot televisivi,cartelloni pubblicitari e affissionali) contenenti claim pubblicitari cheaffermavano la liceità del commercio di oggetti d’oro solo se effettuato daoperatori provvisti di autorizzazione UIF (Banca d’Italia), omettendo dichiarire che solo per gli operatori che acquistano oggetti deteriorati destinatialla fusione è necessaria l’autorizzazione dell’UIF, mentre per i professionistiche acquistano oggetti in oro da privati per la rivendita senza ulteriorilavorazioni, tale autorizzazione non è necessaria. L’Autorità ha conclusol’istruttoria con l’irrogazione di una sanzione pecuniaria pari a 60 mila euro perviolazione degli artt. 20 e 21 del Codice del consumo.TelecomunicazioniL’attività svolta dall’Autorità nel corso del 2011 riflette - come ogni anno -il particolare dinamismo che caratterizza il settore delle telecomunicazioni.Tale vitalità si è manifestata, peraltro, non solo a livello di promozionedi offerte e tariffe sempre più articolate e complesse in mercati talvolta vicinialla saturazione, ma anche rispetto a condotte commerciali che interessanonuove tipologie di servizio che vedono una pluralità di professionisti adiverso titolo coinvolti.Il riferimento più immediato è rappresentato dal televoto, meccanismoche consente ai telespettatori di interagire con un programma televisivo di

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