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31 marzo 2012

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LA POLITICA DI CONCORRENZA NELL’ECONOMIA ITALIANA. PROFILI GENERALI E LINEE DI INTERVENTOLe persistenti e risalenti criticità concorrenziali che affliggono il settoredella distribuzione carburanti insieme alla consapevolezza del ruolo potenzialeche in esso potrebbero svolgere gli impianti di distribuzione indipendenti hannoindotto l’Autorità ad avviare un’indagine conoscitiva al fine di approfondiremeglio il fenomeno. L’obiettivo in particolare è quello di procedere ad unaquantificazione degli impianti indipendenti, all’individuazione dei meccanismidi stimolo concorrenziale sull’attività dei punti vendita che espongono i marchidelle società petrolifere verticalmente integrate, ad una valutazione dellepossibilità di diffusione, nonché ad un’analisi sugli eventuali ostacoli allosviluppo di tale importante canale.In considerazione delle criticità connesse al funzionamento della catenadell’offerta alimentare e del ruolo esercitato dalla moderna distribuzione,l’Autorità ha deciso poi di far luce su talune condotte poste in esseredall’operatore dominante, suscettibili di ostacolare l’accesso ai mercati locali dioperatori concorrenti: si fa riferimento ai procedimenti Esselunga-Coop Estenseed Esselunga-Unicoop Tirreno, nei quali l’ipotesi istruttoria riguarda presunticomportamenti anticoncorrenziali messi in atto, rispettivamente, da Coop Estensee da Unicoop Tirreno, tesi ad impedire o, quantomeno, ostacolare l’espansionedi Esselunga nella distribuzione moderna di prodotti alimentari e non alimentaridi largo e generale consumo nelle provincia di Modena e Livorno.Sempre nel corso del 2011, l’Autorità ha deciso di focalizzare la propriaattenzione su alcuni specifici mercati allo scopo di far luce sulle condizioni diofferta di beni e servizi essenziali. In tal senso è stata avviata un’indagineconoscitiva nel settore del teleriscaldamento, nel quale l’approfondimentoriguarderà aspetti quali il livello delle tariffe, i vincoli relativi alla scelta diconnettersi o meno alla rete di teleriscaldamento, le modalità di affidamentodella gestione del servizio al fine di verificare se talune specifiche caratteristicheorganizzative del mercato possano presentare criticità dal punto di vistaconcorrenziale, in particolare con riferimento al livello delle tariffe per ilservizio di teleriscaldamento e alle possibili restrizioni alla interfuel competition.59Con una nuova indagine sui costi dei servizi bancari, dopo quella conclusanel 2007, l’Autorità intende infine accertare le tipologie, l’entità e la dinamicadei prezzi applicati alla clientela per i servizi bancari al fine di verificarel’eventuale permanenza di criticità competitive relativamente all’offerta di taliservizi, come pure la presenza di ostacoli che rendano difficoltosa la mobilitàdella domanda, limitando il dispiegarsi del confronto competitivo nel mercato.Infine, l’Autorità ha avviato un’istruttoria nei confronti delle società Moby,Snav, Grandi Navi Veloci e Forship per verificare se abbiano posto in essereun’intesa restrittiva finalizzata all’aumento coordinato dei prezzi per il trasportopasseggeri da/per la Sardegna. Le citate società rappresentano i principalioperatori attivi sulle rotte interessate dagli aumenti e ne rappresentano una partesostanziale, sia in termini di frequenze che di passeggeri. L’istruttoria dovràverificare se l’aumento generalizzato e significativo dei prezzi dei servizi ditrasporto marittimo sui collegamenti da/per Civitavecchia, Livorno e Genova

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