07.04.2013 Views

Alle origini del mito letterario di Maria Stuarda in Italia

Alle origini del mito letterario di Maria Stuarda in Italia

Alle origini del mito letterario di Maria Stuarda in Italia

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

come esempio morale da lodare, seguire, imitare. Ma la vita <strong>di</strong> <strong>Maria</strong> <strong>Stuarda</strong>,<br />

che dai suoi peccati terreni si era redenta agli occhi <strong>del</strong>la Chiesa con la sua<br />

gloriosa morte, è usata da Ercolani non solo per il valore esemplare <strong>del</strong>le sue<br />

vicende religiose, ma anche perché la sua storia, che accendeva la fantasia e le<br />

emozioni <strong>del</strong> pubblico, ne faceva un personaggio sicuramente più umano <strong>del</strong>le<br />

varie ero<strong>in</strong>e e donne illustri santificate, donne senza peccato, ma forse capaci <strong>di</strong><br />

suscitare meno commozione. <strong>Maria</strong> è presentata non solo <strong>in</strong> quanto simbolo<br />

collettivo <strong>del</strong>la lotta contro la tirannia, ma anche nella sua <strong>in</strong><strong>di</strong>vidualità, nelle<br />

sue debolezze, leggerezze e vanità, <strong>in</strong> una <strong>di</strong>rezione che anticipa la futura<br />

letteratura romantica. Agli obiettivi pedagogici, ere<strong>di</strong>tati dalla produzione<br />

precedente, viene aggiunto qui il f<strong>in</strong>e <strong>del</strong> piacere estetico. La reggia, opera<br />

lontana dall’irruenza <strong>del</strong> testo <strong>di</strong> Poll<strong>in</strong>i e dalla veemenza <strong>del</strong> poema <strong>di</strong> Gatti,<br />

scritta <strong>in</strong> uno stile concettoso ed elaborato, ricco <strong>di</strong> accorgimenti retorici,<br />

occupa un posto <strong>di</strong> primo piano come testimone tipico <strong>del</strong>la narrativa<br />

seicentesca.<br />

In un percorso <strong>di</strong> ricerca che mira a descrivere l’estesissima e variegata<br />

bibliografia sulla <strong>Stuarda</strong>, non dovrebbe mancare neanche uno stu<strong>di</strong>o sulla<br />

storiografia <strong>del</strong> XVII secolo, che offre vari contributi a questo campo <strong>di</strong><br />

<strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e, con opere che sod<strong>di</strong>sfano sia la curiosità verso la politica<br />

contemporanea <strong>del</strong>la cultura seicentesca, sia quella umanistico-letteraria.<br />

Raccontano le vicende <strong>di</strong> <strong>Maria</strong> i gesuiti Famiano Strada, nella Deca Seconda<br />

<strong>del</strong>le sue Guerre <strong>di</strong> Fiandra, volgarizzata dal padre Paolo Segneri (1648), e il<br />

padre Daniello Bartoli, nella sua Storia <strong>del</strong>la Compagnia <strong>di</strong> Gesù (1667), ma<br />

non mancano contributi lontani dagli ambienti religiosi e dal f<strong>in</strong>e<br />

propagan<strong>di</strong>stico, come nei Compen<strong>di</strong> Historici <strong>del</strong> vicent<strong>in</strong>o Alfonso Loschi<br />

(1654), e la Vita <strong>di</strong> Elisabetta (1693) <strong>del</strong>l’irriverente Gregorio Leti.<br />

Nel complesso, il lavoro <strong>di</strong> <strong>in</strong>cessante rielaborazione offerto dal<br />

panorama <strong>letterario</strong> italiano <strong>di</strong>mostra la vitalità <strong>del</strong> soggetto. L’essenza<br />

religiosa <strong>del</strong> suo <strong>mito</strong> ne giustifica l’<strong>in</strong>successo come tema nel secolo XVIII,<br />

lontano sia dalle accese polemiche religiose <strong>del</strong> secolo precedente sia dai toni<br />

romanzeschi che il personaggio lentamente elabora lungo il Seicento e che<br />

saranno <strong>in</strong>vece pienamente recepiti nel secolo XIX.<br />

Questi sono solo alcuni esempi <strong>del</strong>lo spazio <strong>di</strong> <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e che il <strong>mito</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Maria</strong> <strong>Stuarda</strong> lascia ancora aperto a future ricerche.<br />

219

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!