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Alle origini del mito letterario di Maria Stuarda in Italia

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palco per farne la giustizia, et montatavi su parlò al popolo, che vi era concorso<br />

<strong>in</strong> gran numero, mostrando la sua <strong>in</strong>nocenza et facendo professione <strong>del</strong>la fede<br />

catolica, al quale gli chiamava tutti testimoni, doppo commando a quel suo<br />

Maggiordomo ch’andasse subito al Re <strong>di</strong> Scotia suo figliuolo et portandoli la<br />

sua bene<strong>di</strong>ttione, li desse conto <strong>di</strong> tutto quello che l’era successo, et<br />

approssimandosi il boia per rivoltarle il collare <strong>del</strong>la veste, il ributtò con la<br />

mano, facendo fare quello ultimo servigio ad una <strong>del</strong>le sue donzelle benche<br />

tutta lacrimosa et renitente.<br />

Questo fatto, et una benda postali <strong>in</strong>anzi ali occhi, se messe <strong>in</strong><br />

g<strong>in</strong>occhioni, et comandò al boia che facesse il suo officio.<br />

Separato il capo ad un colpo dal busto, fu mostrato per gli capelli fuor<br />

<strong>del</strong>le f<strong>in</strong>estre <strong>del</strong>la sala alla plebe che stava <strong>in</strong> grand numero nel cortile <strong>di</strong> fuori.<br />

Et portata la sera questa nuova <strong>di</strong> sua morte a Londra, il populo ne fece fuochi<br />

<strong>di</strong> alegrezza.<br />

Lettera <strong>di</strong> Sartorio Loscho<br />

Su la morte <strong>del</strong>la Re<strong>in</strong>a <strong>di</strong> Scotia *<br />

All’Ill. Sig.<br />

Marc’Antonio Mart<strong>in</strong>engo Conte <strong>di</strong> Villa Chiara.<br />

Molto Mag. Mio Sig. Osservan<strong>di</strong>ss.<br />

Egli è tanto tempo che io non ho scritto a V.S. che credo certo, che quasi<br />

non riconoscerà più il mio carattere, ma non per quello sono restato d’amarla et<br />

osservarla sempre come devo, parendome che mi bastasse, non havendo altra<br />

occasione, <strong>di</strong> pregar per ogni mia lettera il Signor Scipione mio fratello <strong>di</strong> farli<br />

le mie raccomandationi: ma ricordandomi haverli nel partire che feci <strong>di</strong> costà<br />

promesso <strong>di</strong> darli alle volte nova <strong>del</strong>le cose che occorrevano <strong>in</strong> questi paesi,<br />

non ho voluto restar <strong>di</strong> usarli <strong>di</strong> questo miserabil et tragico f<strong>in</strong>e <strong>del</strong>la povera<br />

Reg<strong>in</strong>a <strong>di</strong> Scotia una <strong>del</strong>le più belle donne ch’habbia havuto l’età nostra.<br />

Reg<strong>in</strong>a <strong>di</strong> Scotia per natura, <strong>di</strong> Francia per matrimonio et d’Inghilterra per vera<br />

* [sd. Sl.l.], anastatica ottocentesca <strong>del</strong>l’e<strong>di</strong>zione <strong>del</strong> 1587, <strong>in</strong> possesso <strong>del</strong>la BL.<br />

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