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162 31. ESERCIZI RICAPITOLATIVI - CONCLUSIONE<br />
A questo punto eseguiamo il prodotto scalare ˆni · (1, ˙x) nei punti di ∂Qi:<br />
ˆn0 · (1, ˙x) t=1/(2x)+x 2 = [2x + (t − x 2 )(2t − 6x 2 )] t=1/(2x)+x 2 = 2x + 1<br />
2x<br />
= 2x + 1 1 3<br />
+ −<br />
2x2 x x<br />
1<br />
= > 0.<br />
2x2 ˆn2 · (1, ˙x) t=1/(2x)+x2 = ˆn0 · (1, ˙x) t=1/(2x)+x2 = 1<br />
> 0.<br />
2x2 ˆn1 · (1, ˙x) t=1/(2x)+x 2 = −ˆn0 · (1, ˙x) t=1/(2x)+x 2 = − 1<br />
< 0.<br />
2x2 <br />
1<br />
x + 2x2 − 6x 2<br />
<br />
Quindi le regioni Q0 e Q2 sono invarianti in avanti, mentre la regione Q1 non lo è. Per vedere se la regione Q1<br />
è invariante all’indietro, dobbiamo eseguire il prodotto scalare tra la normale entrante a Q1 e il campo −(1, ˙x):<br />
ˆn1 · (−1, − ˙x) t=1/(2x)+x2 = 1<br />
> 0,<br />
2x2 quindi la regione Q1 è invariante all’indietro.<br />
Studiamo la prolungabil<strong>it</strong>à delle soluzioni per t < 0. A tal propos<strong>it</strong>o, poniamo y(t) = x(−t). Studiare il<br />
comportamento all’indietro di x(t) equivale a studiare il comportamento in avanti di y(t). Si ha ˙y = − ˙x(−t) =<br />
−(−t − y2 (t)) = t + y2 (t).<br />
Per ogni condizione iniziale, esiste ¯ε = ¯ε(a) tale per cui dato 0 < ε < ¯ε(a) la soluzione y(t) sia defin<strong>it</strong>a per<br />
|t| < ε2 , ciò è possibile grazie al Teorema di Esistenza e Unic<strong>it</strong>à. Studiamo il comportamento per t > ε2 : si ha<br />
˙y > ε2 + y2 e quindi confrontiamo con ˙z = z2 + ε2 , z(0) = a, la cui soluzione generale è<br />
1 z<br />
1 a<br />
<br />
arctan = t + C, C = arctan , z(t) = ε tan εt + arctan<br />
ε ε ε ε a<br />
<br />
.<br />
ε<br />
Si nota che z(t) ammette asintoto verticale per<br />
t ∗ =<br />
π/2 − arctan a<br />
ε<br />
ε<br />
> 0, lim<br />
t→t∗− z(t) = +∞,<br />
e quindi anche y(t) ammette asintoto verticale per 0 < t1 < t∗ , perciò x(t) ha un asintoto verticale per<br />
t = −t1 < 0.<br />
In defin<strong>it</strong>iva, tutte le soluzioni x(t) hanno un asintoto verticale nel semipiano {(t, x) : t < 0} con lim<strong>it</strong>e da<br />
destra pari a +∞, e quindi non sono prolungabili fino a −∞.<br />
Studiamo ora il comportamento per t ≥ 0. Una soluzione che parta con condizione a ≥ 0, per t > 0 decresce<br />
fino ad avere il minimo sulla curva t = x2 dove entra nella regione invariante R, ha un flesso quando incontra<br />
il ramo di γ contenuto in R e poi cresce a +∞ rimanendo entro Q0 e in generale questo è il comportamento di<br />
ogni soluzione che entri in R, in particolare tali soluzioni sono defin<strong>it</strong>e per tutti i tempi t > 0. Proviamo che<br />
tali traiettorie sono asintotiche a √ t. Si ha:<br />
˙x x2<br />
= 1 −<br />
t t .<br />
Per t sufficientemente grande si ha che ˙x(t) è decrescente perché x(t) si trova nella regione di concav<strong>it</strong>à Q0,<br />
pertanto il membro di sinistra tende a zero, ma allora x2 (t)/t deve tendere a 1 e perciò x(t) è asintotico a √ t.<br />
Se una soluzione parte all’interno di Q2, ovvero con a < − 3 1/2 vi rimane per ogni t > 0, in particolare è sempre<br />
strettamente decrescente e per l’invarianza in avanti di tale regione non può entrare in R. Non potendovi essere<br />
asintoti orizzontali, essa decresce a −∞, ciò accade anche se una soluzione decresce fino ad entrare in Q2: a<br />
quel punto decresce a −∞. Mostriamo che le soluzioni che partono nella regione Q2 hanno un asintoto verticale<br />
per t > 0. Studiamo ora la soluzione nell’intervallo 0 < t < 1. Si ha ˙x < 1 − x2 , e procediamo per confronto<br />
con ˙z = 1 − z2 , z(0) = a. Verifichiamo la presenza di asintoti verticali per t = t∗ < 1 con condizioni iniziali<br />
opportune: Si ha:<br />
<br />
<br />
<br />
1 1 1 1 1 1<br />
= dz + dz =<br />
1 − z2 2 1 − z 2 1 + z 2 log<br />
<br />
<br />
<br />
1 − z <br />
<br />
1<br />
+ z <br />
quindi in forma implic<strong>it</strong>a:<br />
1<br />
2 log<br />
<br />
<br />
<br />
1 + z <br />
<br />
1<br />
− z = t + C.<br />
Per z → ±∞ si ottiene t + C → 0 e quindi t∗ = −C. Sost<strong>it</strong>uendo le condizioni iniziali, si ottiene:<br />
C = 1<br />
2 log<br />
<br />
<br />
<br />
1 + a<br />
<br />
1<br />
− a<br />
.