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APPENDICE G<br />
Sistemi 2 × 2 di equazioni ordinarie lineari del primo ordine<br />
Definizione G.1. Sia F ∈ R[x] un polinomio di grado n, ovvero<br />
sistèma = lat. systèma dal gr. s`ystêma composto della particella syn con,<br />
insieme e -stêma attinente all’inus<strong>it</strong>ato stênai pres. ìstêmi stare, collocare<br />
(v. Stare).<br />
Aggregato di parti, di cui ciascuna può esistere isolatamente, ma che<br />
dipendono le une dalle altre secondo leggi e regole fisse, e tendono a un<br />
medesimo fine; Aggregato di proposizioni su cui si fonda una dottrina; e<br />
anche Dottrina le cui varie parti sono fra loro collegate e seguonsi in mutua<br />
dipendenza; Complesso di parti similmente organizzate e sparse per tutto il<br />
corpo, quali il sistema linfatico, nervoso, vascolare ecc.<br />
F (x) = a0x n + ... + an, a0, ..., an ∈ R, a0 = 0.<br />
Se y = y(t) è una funzione di classe C n , in questa sezione porremo<br />
(F (D)y)(t) = a0<br />
dny (t) + ... + an−1<br />
dtn Vocabolario etimologico della lingua <strong>it</strong>aliana,<br />
di Ottorino Pianigiani, 1907.<br />
dy<br />
(t) + any(t).<br />
dt<br />
Talvolta la dipendenza da t verrà omessa e scriveremo semplicemente F (D)y.<br />
Definizione G.2. Un sistema di equazioni ordinarie a coefficienti costanti è del tipo:<br />
<br />
F1(D)x + G1(D)y = f(t),<br />
F2(D)x + G2(D)y = g(t).<br />
con F1, G1, F2, G2 polinomi a coefficienti reali e f, g funzioni continue. Il grado rispetto a D della matrice dei<br />
coefficienti:<br />
<br />
F1(D)<br />
det<br />
F2(D)<br />
G1(D)<br />
G2(D)<br />
<br />
indica il numero delle costanti arb<strong>it</strong>rarie che appaiono nella soluzione generale del sistema. Il procedimento<br />
fondamentale per la risoluzione di un sistema di questo genere consiste nell’ottenere un sistema equivalente nel<br />
quale compare un’equazione in una sola variabile. Risolta tale equazione, si procede in modo analogo per le<br />
altre variabili dipendenti. Si segue un metodo simile a quello per la risoluzione dei sistemi lineari (in x e y).<br />
Ci lim<strong>it</strong>eremo al caso 2×2 e al primo ordine, in questo caso trattasi di problemi dove si richiede la soluzione<br />
di un sistema del tipo<br />
<br />
˙x − ax − by = f(t)<br />
˙y − cx − dy = g(t)<br />
,<br />
dove f, g : R → R sono funzioni di classe C 1 (R), e a, b, c, d ∈ R sono quattro costanti reali. Si chiede poi il tipo<br />
e la stabil<strong>it</strong>à delle soluzioni stazionarie dell’omogeneo associato.<br />
Osservazione G.3. Osserviamo che sotto queste ipotesi il sistema obbedisce al teorema di esistenza e<br />
unic<strong>it</strong>à locale, pertanto le soluzioni massimali sono uniche e dipendono solo dalle condizioni iniziali x0 e y0. Da<br />
ciò si ricava questa informazione: la soluzione del sistema dovrà dipendere da due costanti arb<strong>it</strong>rarie reali. Si<br />
vedrà che tali costanti saranno legate a x0 e y0.<br />
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