13.07.2015 Views

73McpBhEE

73McpBhEE

73McpBhEE

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Analisi climatica dell’isola di PianosaTabella 3: Foglio di calcolo per la stima dei parametri relativi al bilancio idrico del bacino di Pianosa(Thornthwaite, 1948). Con il colore azzurro è contrassegnata la stagione umida, con il colore giallo lastagione secca.sima d’acqua utilizzabile dalle piante a 100 mm [9].Attraverso una serie complessa di operazioni [10],[11] si giunge ad ottenere i valori corrispondenti all’evapotraspirazionereale annua (Er), all’eccedenzaidrica annua (e) ed al deficit idrico annuo (d). Possiamoriassumere i passaggi fondamentali:e = P – E r= 480,7 – 462,9 = 17,8 (mm)d = E p- E r= 821,6 – 462,9 = 358,8 (mm)Si possono dunque calcolare gli indici per la definizionedella classe climatica di appartenenza:I u= e / E px 100 = 2,2I a= d / E px 100 = 43,7I m= I u– I a= 11,54 - 53,03 = - 41,5Risulta quindi che il clima di Pianosa, nel periodoesaminato, rientra nel tipo semiarido, secondo laclassificazione di Thornthwaite [8], avendo ottenutoil valore I m= -41,5 (-33,3 < I m< -66,7). Questo risultatoappare in linea con le conclusioni riportate da Vittorini[2], che ha ottenuto il valore I m= -46,2 (decennio1960-1969); in particolare si osserva che l’elaborazionedei dati relativi all’intervallo 1951-2002 conducead un indice di aridità leggermente più basso in valoreassoluto, pur rimanendo sempre all’interno delrange del tipo semiarido.ConclusioniComplessivamente si può concludere che il trend linearedi variazioni termopluviometriche sull’isola diPianosa nell’arco di tempo analizzato (1951-2002)non desta particolari preoccupazioni, anzi la tendenzagenerale della temperatura risulta essere in diminuzionenel lungo periodo; in coerenza ad essa la tendenzagenerale delle piogge risulta essere in aumento.Tale affermazione è confermata dal calcolo dell’indiceclimatico di Thornthwaite, o Moisture index,il quale permette di porre l’isola ampiamente all’internodel range del tipo semiarido, come in passato,con un valore leggermente spostato verso il limitecon il tipo sub-arido. Tuttavia, esaminando le oscillazionitermopluviometriche di più breve periodo, siosserva che, alla fine del periodo analizzato, l’isola sipone in una fase di riscaldamento come tutta l’areamediterranea, con una concomitante diminuzionedelle precipitazioni. L’incompletezza della serie termopluviometricadel periodo 2002-2006 per problemistrumentali non ha consentito purtroppo l’elaborazionesistematica dei dati in questa sede, sebbenedall’esito di studi preliminari si possa confermare latendenza rilevata nel breve periodo. A ciò si aggiungerebbe,se confermata, la rilevazione dell’aumentodell’intensità dei venti di Scirocco e della sua frequenzaannuale, rispetto al passato.I risultati conseguiti con la presente analisi su un intervallodi tempo significativo per un’analisi climatica (51anni) confermano l’obbligo di esaminare, quando èpossibile, archi temporali più ampi per raggiungereconclusioni di carattere generale sulle tendenze delclima, che devono essere validate, oltre che da valutazionisulla bontà della strumentazione e della correttaubicazione della stessa, anche da opportune verifichenelle aree limitrofe. Lo studio dei dati rilevati nel lungoperiodo permette inoltre di apprezzare le oscilla-101

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!