Chiave di determinazione del sottogenere Telamonia (Agaricales, Cortinarius) delle leccete toscanebruno-rossastro. Gambo bulboso, subconcolore al cappello,con tracce velari assai evanescenti. Spore 7,5-8,5 x 5-6µm, marcatamente ornamentate. Habitat in associazione alatifoglie.18. Velo abbondante, lanoso, fioccoso, molto evidenteanche sul bordo del cappello. Portamento robusto.Cuticola nel giovane interamente ricopertadal velo,. Gambo imbrunente → C. hinnuleovelatusReumaux (*)(*)Cappello fino a 70-80 mm, interamente coperto da resti divelo bianco, almeno nel giovane; con margine inflesso. Lamelleocracee, argillacee o ocra-fulvo chiaro. Gambo bulboso,tendente a macularsi di brunastro; cortina abbondante.Caratteristico dei boschi, igrofili e tendenzialmente acidofili,di latifoglie. Spore 8-9 x 5-6 µm, subspinulose. Frequentenelle sugherete, meno diffuso sotto leccio.18. Velo assai meno evidente. Portamento slanciato.Gambo non imbrunente → 1919. Odore gradevole, fruttato. Reazione marcatacon la tintura di guaiaco. Spore 8-10 x 5-6 µm → C. conicoidesBidaud (*)(*)Cappello fino a 40 mm, da campanulato a convesso, margineappendicolato per il velo. Rivestimento pileico brunorossastropoi ocraceo o giallo-ocra. Gambo radicante conresti di velo biancastri, evidenti. Spore ellissoidali, piuttostoverrucose. Specie caratteristica dei suoli calcarei, soprattuttonelle faggete. Rara in zona mediterranea.19. Odore sgradevole come di muffa. Reazione subnullacon la tintura di guaiaco. Spore lievemente piùpiccole → C. conicus (Velen.) Rob. Henry (*)(*) Specie iconograficamente ben rappresentata dagli Autoridi «Flora Phographica» con lamelle abbastanza rade; gamboocraceo-giallastro, assai velato e con macule scure pereffetto della disidratazione. Habitat in associazione a svariatelatifoglie, saltuariamente presente in lecceta.20. Basidiomi con velo biancastro, sericeo, talvoltaformante una calza più o meno fugace. Cuticola che,soprattutto a tempo umido, presenta una colorazionearancio o albicocca. Gambo radicante, spesso obeso.Crescita cespitosa. Spore non molto verrucose → C.furtimornatus Chevassut & Rob. Henry (*)(*)Cappello brunastro pallido, bruno-arancio, ocraceo contempo secco, con tonalità carnicine. Cuticola annerente allamanipolazione. Gambo tipicamente radicante, fusoide. Speciecaratteristica dell’areale mediterraneo, in particolare inassociazione con leccio.20. Basidiomi con velo biancastro, cuticola a tempoumido non marcatamente albicocca, gambo radicante,slanciato, ma raramente cespitoso. Odore come diiodio o come di aceto → C. acetosus (Velen.) Melot (*)(*)Cuticola tipicamente pruinosa, con lamelle fulve e odorecaratteristico, netto nelle lamelle e nella carne. Spore 8,5-9,5 x 5-6 µm, da ellissoidali a subamigdaliformi, dalla marcataornamentazione. Diffuso nell’areale mediterraneo, soprattuttoin associazione a Quercus spp.21. Cuticola liscia o fibrillosa → 2221. Cuticola tipicamente sericea, con evidenti tracce,più o meno fioccose, di velo bianco; talvolta squamettata.Basidiomi dalle colorazioni brunastre, monotone,con lamelle più o meno violette → 2522. Cuticola fibrillosa o liscia, con tracce di violetto.Gambo con presenza di una calza o di decorazionibiancastre o violette → 2322. Cuticola tipicamente fibrillosa. Gambo con vistosetracce di velo giallastro o ocraceo, formanteuna zebratura più o meno evidente. Basidi perlopiùbisporici. Spore tondeggianti → C. luteoperonatus Bidaud& Cheype (*)(*)C. luteoperonatus è un taxon molto vicino a C. lebretonii.Secondo Bidaud & Cheype (1991), lo differenziano la presenzadi un marcato pigmento giallo, la diversa ornamentazionesporale e, soprattutto, la presenza di numerosi basidibisporici. Possiamo anche aggiungere che C. luteperonatuspresenta una taglia più robusta, è dotato di un pigmento blupiù vistoso, ha reazioni negative alla fenolanilina e al formolo,e cresce tipicamente sotto querce termofile sempreverdi.23. Basidiomi con presenza di una tipica calzetta piùo meno inguainante →C. torvus (Fr.) Fr. (*)(*) Spore 9-10,5 x 5,5-6,5, con ornamentazioni più marcateverso la sommità. Specie piuttosto frequente in associazionea latifoglie, sia in habitat montani che mediterranei.23. Basidiomi privi di calza o di anello evidenti → 2424. Gambo con vistose decorazioni a forma di zebrature.Spore 8,5-9,5 x 5-6,5 µm, con ornamentazionepiù marcata alla sommità. Odore come di C. torvus→ C. tigrinipes Bergeron f.ma suaveolens D. Antonini& M. Antonini (*)(*)Cappello fino a 70-80 mm, bruno-grigiastro, nocciola, maculatodi giallastro. Gambo subconcolore al rivestimento pileico,violetto verso l’apice, tipicamente decorato da zebraturedi velo giallo-ocraceo. Odore dolciastro caratteristico.Habitat in associazione a latifoglie, compresi gli ambientimediterranei, dove è stato segnalato sia in quercete caducifogliesia presso querce sempreverdi.193
24. Gambo privo di calza, con evidenti tracce di velobiancastro formante una zona anulare. Odore rafanoide.Spore lunghe fino a 13-14 µm → C. subamethysteusRob. Henry (*)(*)Cappello fino a 60 mm, bruno-ametista, successivamentebruno-fulvo, forforoso-micaceo verso il bordo. Lamelle contonalità violette. Gambo fusiforme o bulboso, violetto versol’apice, con una zona anulare per il velo biancastro. Sporeellissoidali, con ornamentazione poco spessa. Habitat tipicamentein associazione a querce.25. Basidiomi dotati di un velo bianco molto abbondante,che lascia evidenti tracce sul cappello e soprattuttosul gambo → 2625. Basidiomi privi di velo abbondante e dalle colorazionisordescenti → 2726. Gambo terminante in un bulbo marginato evocanteun Phlegmacium → 27 C. chevassutii Rob.Henry (*)(*)Cappello fino a 60-80 mm, grigio-brunastro, fibrillato,con margine ondulato. Lamelle fitte, da grigio chiaro a ocra,infine bruno-grigiastre. Gambo subconcolore al rivestimentopileico ma ricoperto da pruina biancastra derivantedal velo; terminante con un bulbo spesso marginato (20-30mm di diametro). Spore 7,5-8,5 x 4,5-5,5 µm, da ellissoidaliad amigdaliformi. Specie tipicamente mediterranea, associataa querce, abbastanza frequente in lecceta.26. Gambo senza bulbo marginato → 2827. Odore tipico, duplice, con componente aromaticacome di «mirabelle» mista a rafanoide. Habitat inassociazione a latifoglie, prevalentemente faggi → C.diosmus Kühner var. diosmus27. Odore meno marcato. Habitat in associazione alatifoglie mediterranee. Gambo con una sorta di volvabasale molto marcata → C. diosmus Kühner var.araneosovolvatus Bon & Gaugué (*)(*)Cappello fino a 60 mm, bianco o biancastro all’inizio, ricopertodal velo bianco, poi grigio-brunastro, caffellatte, ocraceo.Gambo da biancastro a subconcolore al cappello, cilindrico,un po’ radicante; con una specie di volva biancastra allabase, assai fioccosa. Specie segnalata esclusivamente in areamediterranea, con predilezione per le querce sempreverdi.28. Odore caratteristico come di «mirabelle» o diiris → 2928. Con odori diversi, rafanoidi, fruttati o subnulli→ 3029. Spore fino a 10-10,5 µm di lunghezza. Cuticolasolitamente feltrata → C. hillieri Rob. Henry (*)(*) Cappello, almeno nel giovane, ricoperto dal velo biancoargenteo,poi feltrato e di colore brunastro-ocraceo, caffellatteo anche fulvo. Gambo robusto, talvolta obeso. Odoretipico come di mirabelle, d’iris o di brioche appena sfornata.Spore 9-10,5 x 5,5-7 µm, ellissoidali, piuttosto verrucose.Cresce associato a latifoglie, più o meno calcicole, in boschitermofili o strettamente mediterranei.29. Spore di taglia più grande. Cuticola talvolta areolata→ C. diffractosuavis Chevassut & Rob. Henry (*)(*) Cappello poco velato nel giovane, brunastro chiaro obruno-rossastro, con tempo secco un po’ areolato. Spore10-12,5 x 7-8 µm, ellissoidali, abbastanza ornamentate. Habitatin associazione a lecci o roverelle.30. Cappello dalle colorazioni sordescenti; gambocon una zona anulare distinta e con base cotonosa →C. cinereobrunneolus Chevassut & Rob. Henry (*)(*)Specie caratteristica delle leccete, dal cappello brunastro,più o meno uniforme, non maculato, con gambo chepresenta una marcata zona anulare e una zona basale cotonosa,biancastra. Spore 9-10,5 x 5,5-6,5, da ellissoidali a subamigdaliformi,con ornamentazione non molto spessa.30. Basidiomi con cappello dalle colorazioni sordescentima privi di zona anulare evidente sul gambo→ 3131. Gambo annerente. Cappello dai colori sporchi,più o meno brunastri. Gambo tipicamente obeso,concolore o subconcolore al rivestimento pileico matendente ad annerire con l’età o dopo la manipolazione.Odore caratteristico come di prezzemolo. Spore9,5-11 x 5-6,5 µm, da ellissoidali a subamigdaliformi.→ C. suillo-nigrescens Rob. Henry ex Reumaux (*)(*) Specie segnalata in associazione a latifoglie, soprattuttocalcicole, ritrovata anche in alcune leccete toscane.31. Gambo non annerente. Cappello con colori menosporchi, più tenui. Gambo clavato un po’ violetto,odore subnullo → C. strenuipes Rob. Henry (*) (= C.aprinus Melot?)(*)Cappello fino a 10-12 cm, grigio-brunastro pallido o anchebruno-rossastro, percorso da fibrille innate, ornato sporadicamenteda residui velari biancastro-argentei. Lamellefitte, subconcolori al rivestimento pileico, talvolta sfumatedi violetto. Gambo clavato, subconcolore al cappello, un po’violetto verso l’apice, con tracce sporadiche di velo fibrillosoo leggermente fioccoso. Spore 8,5-11 x 6,5-7 µm, amigdaliformi,con ornamentazione più marcata alla sommità. Habitatin associazione a latifoglie, presente anche in ambientimediterranei, in substrati prevalentemente calcicoli.194
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